TRENI, PILONI (PD): IL SUD DELLA LOMBARDIA GRIDA VENDETTA, PRONTA LA PRIMA INTERROGAZIONE PER IL NUOVO ASSESSORE
Ritardi, soppressioni e disservizi quotidiani, il sud della Lombardia è abbandonato a se stesso. Dopo il tragico incidente di Pioltello che ha ha drammaticamente riportato l’attenzione sul tema della sicurezza lungo la rete ferroviaria e a bordo dei treni, dopo gli innumerevoli incontri tra i sindaci della zona e i comitati dei pendolari e le numerose richieste di chiarimenti e confronti su una situazione che si fa sempre più drammatica, il neo consigliere regionale del Partito democratico Matteo Piloni, ancor prima di cominciare la seduta che apre l’XI legislatura al Pirellone, ha già pronta una interrogazione da presentare alla nuova giunta.
“Da quel giorno terribile, sulla Cremona-Treviglio-Milano la normalità non è più tornata e i pendolari ne hanno bisogno. E’ per questo che chiediamo con forza alla nuova Giunta quali sono le azioni che intende adottare nei confronti di Trenord per garantire un servizio regolare, efficiente e sicuro, in particolare sulle linee più in difficoltà: Milano-Mantova, Cremona-Treviglio, Cremona-Brescia, Brescia-Parma, Cremona–Fidenza – dichiara Piloni spiegando il testo del documento che presenterà appena l’iter burocratico glielo consentirà.
“Chiediamo, inoltre, in attesa dell’arrivo dei nuovi treni, quali investimenti la Regione Lombardia intenda effettuare linea per linea e se non ritenga utile rivedere le priorità delle linee a cui assegnare i nuovi convogli, in vista della scadenza del contratto previsto nel 2020 e predisporre un capitolato di gara per la gestione del servizio ferroviario nei prossimi anni”.
Nell’ultimo, ma non meno importante punto del documento, si richiede la disponibilità a incontrare al più presto i consiglieri regionali del territorio per entrare nel merito della questione e cercare insieme le modalità di migliorare la percorrenza di queste tratte e, di conseguenza, la qualità della vita dei pendolari.
Milano, 5 aprile 2018