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Simone Negri ed Emilio Del Bono sul trasporto pubblico locale lombardo, al termine delle audizioni sulla revisione della legge che disciplina il settore dei trasporti

NEGRI E DEL BONO (PD): “GLI ENTI LOCALI SMONTANO LA RIFORMA. LUCENTE LI ASCOLTI E RIMETTA MANO ALLA LEGGE”

“Dalla mole dei rilievi fatti stamattina, in audizione, dai vari rappresentanti di Comuni, province e soprattutto Anci Lombardia, ci viene proprio da dire che la riforma del settore dei trasporti, voluta dalla Giunta di centrodestra, viene letteralmente smontata, perché le richieste che arrivano dal territorio solo diametralmente opposte”, è il commento di Simone Negri, consigliere regionale del Pd, ed Emilio Del Bono, vicepresidente del consiglio regionale, al termine delle audizioni sul Pdl ‘Revisione della legge regionale 4 aprile 2012, n. 6 (Disciplina del settore dei trasporti)’, in V Commissione Mobilità, tenutesi stamattina assieme a Anci, Uncem e Upl, sindaci dei comuni capoluogo, delegati di Città metropolitana di Milano e delle altre province lombarde.

 

“Hanno avanzato tutti una serie di rilievi di una certa entità, ma che vanno in una stessa direzione: l’uscita della Regione dalla governance delle agenzie del trasporto pubblico locale viene visto come fonte di incertezza e segnale di disimpegno da parte della Regione stessa che potrebbe concretizzarsi in ancora minori risorse economiche per il trasporto pubblico locale, in una fase, peraltro, in cui si stanno per lanciare le gare e sono quasi ultimati una serie di rilevanti investimenti per i nuovi servizi, tra cui metropolitane e tranvie. E questa è una posizione piuttosto trasversale, senza distinzione politica. Vorrà pur dire qualcosa”, insistono i dem.

 

“In sintesi, per noi questa è una riforma senza idee forti, che non affronta i problemi del trasporto pubblico, ma semmai li peggiora. Vede Regione allontanarsi dalle agenzie per comandarle a distanza e senza dialogo, ma solo con direttive, scelta che va effettivamente letta considerando il fondato timore che possa essere il preludio per una contrazione delle risorse economiche sul trasporto pubblico locale. Il tutto senza che sia stato affrontato il nodo di un reale potenziamento delle agenzie, rispetto agli organici e in termini strumentali, questione che gli enti locali avevano già ampiamente sollevato nel corso delle precedenti audizioni. E oggi ci sono venuti a dire chiaramente in Commissione che Regione, anziché tirarsi fuori, dovrebbe trovare un modo per individuare strumenti di governo del trasporto pubblico con il supporto e il confronto degli enti locali stessi, favorendo soprattutto l’integrazione tra servizio ferroviario e trasporto su gomma”, sintetizzano Negri e Del Bono.

 

“Per questo motivo, i comuni hanno chiesto di poter interloquire e che la legge preveda luoghi e momenti di confronto con Regione. Alla luce di tutto ciò, crediamo che sia veramente da cogliere l’esortazione di darci ulteriore tempo per ridiscutere e affrontare in maniera molto laica le questioni più dibattute di questo progetto di legge. Chiediamo, quindi, che l’assessore Lucente prenda atto delle tante critiche e metta mano a un ripensamento radicale della riforma, ascoltando i territori”, concludono il consigliere e il vicepresidente.

 

Milano, 17 giugno 2025

 

 

PD Regione Lombardia