TRASPORTO FERROVIARIO, PILONI (PD): “GRANDE LA CONFUSIONE SOTTO IL CIELO DI LOMBARDIA. E I PENDOLARI CONTINUANO A SUBIRE”
“Il Governo liquida, con un post su Facebook, il Cda di Ferrovie dello Stato, una società quotata in borsa. Il presidente di Regione Lombardia, Attilio Fontana, ha in mente un suo uomo, Bonomi, che i grillini, opposizione in Regione ma maggioranza al Governo, non vogliono. Fontana ha in mente di dividere Trenord, Cda compreso, entro l’anno: Trenitalia da un lato e Trenord dall’altro. Nel frattempo i nuovi treni (pochi) arriveranno comunque nei primi mesi del 2020”.
Reagisce così il consigliere regionale del PD Matteo Piloni alla notizia comunicata ieri dallo stesso ministro Toninelli, sui suoi social, di aver firmato la decadenza dell’intero consiglio di amministrazione di FS.
“Quindi il problema per Lega e Cinque stelle, è solo una questione di ‘nomi’ e assetti? – si chiede Piloni che ricapitola così la situazione dei trasporti del nord Italia, della cosiddetta macroregione.
“In Veneto, la Regione ha firmato un accordo con Trenitalia per 15 anni, prevedendo treni nuovi da subito. L’Emilia-Romagna ha indetto una gara europea e ottenuto, subito, treni nuovi e investimenti. In Lombardia il problema era e resta l’assenza di investimenti da parte della Regione. Ricordo che a dicembre 2017 la Giunta regionale, con una delibera, ha spostato gli investimenti sui nuovi treni dal 2022 al 2032. Intanto Trenord, che risponde alla Regione, gestisce l’ordinario e coordina male il piano delle manutenzioni”.
“In tutta questa confusione manca ciò che invece serve per davvero: investimenti subito e una gara europea per affidare il servizio e ottenere, subito, treni nuovi. Come in Emilia-Romagna. Nel frattempo, però, i pendolari continuano a subire…” conclude sconsolato Piloni.
Milano, 26 luglio 2018