TOTI: MAJORINO (PD), “SORTE NON SE LA PUÒ CAVARE COSÌ, LA POLITICA NON PUÒ TOLLERARE IL VOTO DI SCAMBIO E LA VICENDA LIGURE PORTA ANCHE IN LOMBARDIA”
“Sorte, che è uno dei leader della destra lombarda, non se la può cavare così, come sta tentando di fare in queste ore, minimizzando o ridicolizzando l’inchiesta in corso, partita in Liguria e arrivata a coinvolgere esponenti della destra lombarda. Non può difendere una politica che prima chiude un occhio, poi anche l’altro, e alla fine finge di sorprendersi quando entra il malaffare. Oggi il quadro è inquietante, con una Regione, la Liguria, decapitata e un sistema di potere accusato di avere agito per interessi particolari, addirittura mafiosi. Sono stupito che il centrodestra non senta il bisogno di prendere nettamente le distanze e, anzi, che ci siano esponenti importanti come Sorte, che è parlamentare e anche coordinatore regionale lombardo di Forza Italia, che rivendicano di avere agito come, secondo lui, fanno tutti, dando l’impressione di ritenere la pratica del voto di scambio come parte integrante dell’azione politica e non, invece, una sua degenerazione. Chiederemo alla Commissione antimafia del Consiglio regionale della Lombardia di analizzare con cura quanto è accaduto”.
Lo dichiara Pierfrancesco Majorino, capogruppo in Regione Lombardia e componente della segretaria nazionale del Partito Democratico, in merito alle dichiarazioni del coordinatore lombardo di Forza Italia, On. Alessandro Sorte sull’inchiesta che ha portato all’arresto del presidente della Regione Liguria Giovanni Toti e che ha coinvolto due dirigenti bergamaschi di Forza Italia, a lui vicini.
Milano, 8 maggio 2024