Gian Mario Fragomeli interroga la giunta lombarda sul tombotto di via Leopardi
FRAGOMELI (PD): “MARTEDÌ LA MIA INTERROGAZIONE SUL TEMA IN CONSIGLIO. ASPETTIAMO RISPOSTE”
“Avevo promesso che non mi sarei fermato: adesso aspetto delle risposte dall’assessore e voglio vedere se non me le fornisce nemmeno nell’Aula del consiglio regionale”, è agguerrito Gian Mario Fragomeli, consigliere regionale del Pd, rispetto alla vicenda che coinvolge almeno 4 imprenditori di Lierna, “sconfessati e abbandonati dallo stesso sindaco del comune dove hanno deciso di mantenere le loro attività, nonostante oggettive difficoltà”, aggiunge il dem.
La questione riguarda il cosiddetto tombotto di via Leopardi, il sottopasso ferroviario che dopo i lavori di sistemazione idraulica ha visto innalzarsi il fondo stradale di qualche centimetro, impedendo ai camion di passare, spesso a danno di quelle aziende che hanno sede proprio oltre la linea ferroviaria.
“Come mi ero impegnato a fare, ho presentato un’interrogazione a risposta immediata che verrà discussa in consiglio già martedì prossimo. Nell’atto riassumo la vicenda e ricordo che l’intervento di manutenzione del sottopasso ferroviario è stato finanziato grazie ai contributi per la ripresa economica, il Pnrr, per la precisione 140mila euro, ma nei fatti ostacola l’economia del territorio, non permettendo alle aziende di ricevere merci con automezzi moderni e meno inquinanti”, spiega Fragomeli.
“Per questo nella question time chiedo all’assessore allo Sviluppo economico Guidesi se è a conoscenza del persistere dell’impossibilità di attraversamento dei mezzi fino a 4 metri di altezza e se ha intenzione di farsi parte attiva sia nell’ascolto, sia nell’implementazione di soluzioni condivise con gli altri assessorati ed enti interessati”, dice il consigliere Pd.
“Voglio capire se Guidesi, anche di fronte al consiglio regionale, non ascolta un evidente problema delle aziende liernesi e le abbandona alle loro difficoltà senza neanche provare a risolverlo. Fare impresa in un contesto lacuale, in limitati spazi e con oggettivi svantaggi di connessione alle principali arterie stradali, comporta delle difficoltà. Occorre, quindi, valorizzare la capacità di questi imprenditori di superare gli svantaggi di natura competitiva, anche per le imprese con minori dimensioni occupazionali, promuovendo tavoli interassessorili finalizzati a sostenere la risoluzione delle criticità, soprattutto se, come in questo caso, sono paradossalmente generate da interventi finanziati dalla stessa Regione. Noi del Pd, assieme agli imprenditori, martedì ci aspettiamo delle risposte chiare”, conclude Fragomeli.
Milano, 28 febbraio 2025