“La gestione scellerata dei conti pubblici da parte di questo Governo Lega-Cinque Stelle finirà per ricadere sulla salute dei nostri cittadini. Le anticipazioni rispetto ai contenuti del nuovo Patto per la salute sono veramente allarmanti e se saranno confermate, con un taglio secco di due miliardi al Fondo Sanitario nazionale, che significa 330 milioni per la Lombardia, vedremo i nostri ospedali pubblici in ginocchio. Già oggi le risorse sono all’osso: pur con lo sforzo che il governo di centrosinistra ha fatto negli scorsi anni la carenza di medici ormai è cronica e costringe gli operatori a fare turni estenuanti, e le strutture si trovano a chiudere interi reparti perché non sanno come mandarli avanti. Spero vivamente che anche il Presidente Fontana si allinei a tutti gli altri Governatori di regione nella protesta per scongiurare il possibile taglio, visto che della tanto agognata autonomia non si vede traccia.”
Lo dichiara il consigliere regionale del Pd Pietro Bussolati, componente della commissione bilancio del Consiglio regionale, alla notizia del possibile taglio di 2 miliardi alla sanità per il 2020 e 1,5 miliardi per il 2021.
Milano, 6 giugno 2019