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Sanità-Majorino (Pd) a Fontana: “Sulle liste d’attesa sbaglia e dovrebbe vergognarsi”

“Fontana dice che per le liste d’attesa non c’è bisogno di ‘aggiustamento’. Sbaglia e dovrebbe vergognarsi.  Le liste d’attesa sono esplose e sono un grande regalo alla sanità privata. Sono migliaia i casi di malati gravi che per curarsi hanno dovuto ricorrere al privato e se non potevano farlo hanno dovuto rinunciare alle cure, come testimoniano le migliaia di segnalazioni arrivate alla nostra campagna ‘Con la salute non si scherza.it’.  Ma non solo. Dal 2016 la giunta regionale promette di attivare il Cup unico, il Centro unico di prenotazione della sanità lombarda, a cui dovrebbero aderire tutti gli operatori privati, pena la chiusura del contratto con il pubblico. Uno strumento indispensabile per ridurre i tempi d’attesa di visite ed esami, che, dopo otto anni, ancora non c’è e non ci sarà prima del 2026. Non va tutto bene.  Per questo abbiamo raccolto oltre 50 mila firme per il nostro progetto di legge di iniziativa popolare per riformare radicalmente il sistema sanitario lombardo e continueremo a farlo con l’obiettivo di arrivare a quota 100 mila.  Il consiglio sarà costretto a discuterlo in autunno e questa volta non potrà, come ha fatto nei mesi scorsi con i referendum sulla sanità, cancellarlo”.

 

Il capogruppo del Pd in consiglio regionale, Pierfrancesco Majorino ribatte così al presidente della Regione Attilio Fontana che ha dichiarato che sulle liste d’attesa la Lombardia fa già molto, quindi “non c’è bisogno di fare nessun tipo di aggiustamento”.

 

Milano, 4 giugno 2024

PD Regione Lombardia