Siano discussi al più presto in commissione Sanità i due progetti di legge sull’istituzione del direttore assistenziale. A chiederlo è la consigliera regionale del Pd Carmela Rozza, prima firmataria di uno dei due progetti di legge, depositato ad aprile.”Sono certamente contenta- afferma Rozza – che Gallera e Tironi abbiano fatto proprio il mio progetto di legge, che non riguarda solo gli infermieri ma anche gli altri professionisti della sanità non medici, tutte figure che devono fare riferimento al direttore assistenziale, figura fondamentale nell’organizzazione degli ospedali. Non posso non ricordare che avremmo già potuto fare importanti passi avanti se fossero stati approvati gli emendamenti alle linee guida dei Poas (Piani di organizzazione aziendale strategica) di Ats e Asst che avevo presentato. Avevo chiesto che i professionisti non medici potessero accedere ai ruoli dirigenziali, al pari del direttore socio sanitario, che fosse affidata agli infermieri la direzione degli Ospedali di comunità e fossero destinati a loro ruoli direttivi nelle strutture complesse delle Ats e delle Asst. Solo il Pd e Azione hanno sostenuto queste battaglie ma si sono trovati di fronte un secco no di tutta la maggioranza”.
“Ora – conclude Rozza – come hanno fatto notare anche gli Ordini degli infermieri lombardi , è necessario calendarizzare al più presto la discussione delle due proposte di legge per poter arrivare in tempi brevi all’approvazione di un’unica legge di istituzione del direttore assistenziale. Chiedo alla consigliera Tironi, che è vicepresidente della Commissione sanità, di attivarsi al più presto per questo. Se le due proposte resteranno solo tali vorrà dire che anche in questo caso il centro destra in Regione ha presentato un documento non per un reale interesse per i professionisti della sanità ma solo per campagna elettorale”.
Milano, 7 luglio 2022