“Mario Melazzini non è uno qualunque, secondo voci accreditate era il designato direttore generale al welfare di Regione Lombardia ed è direttore sanitario di uno dei maggiori ospedali della Lombardia. Noi siamo garantisti e quindi per noi è innocente fino a sentenza definitiva, ma il fatto che sia sottoposto a misure che gli impediscono di avere a che fare con il mondo sanitario è un fatto rilevante. Noi avevamo segnalato le incongruità del suo incarico all’ospedale di Sondalo, dove era direttore generale nonostante non avesse ancora fatto il periodo di raffreddamento dovuto dopo l’incarico nella privata Maugeri. Evidentemente sul suo nome l’assessore Bertolaso è stato incauto, e ora a farne le spese è il Niguarda. In via precauzionale, ora ci attendiamo che Melazzini venga sospeso dall’incarico”.
Lo dichiara il consigliere regionale del Pd Pietro Bussolati dopo le notizie del coinvolgimento di Mario Melazzini, ex assessore di Regione Lombardia e attuale direttore sanitario del Niguarda, in una inchiesta giudiziaria sulla gestione della clinica privata Nemo Sud.
Milano, 15 maggio 2024