In un momento grave e difficile per la Lombardia, una buona notizia che guarda al futuro: il finanziamento della progettazione definitiva del raddoppio dello svincolo di Piona sulla ss36.
“Una decisione della Regione che sicuramente va nella direzione che auspichiamo e chiediamo da tempo: la necessità di una riqualificazione della statale del Lago di Como e dello Spluga”, commenta Raffaele Straniero, consigliere regionale del Pd.
In questo caso, spiega il collega Gigi Ponti “si tratta della parte riguardante il tratto a lago, verso la Valtellina, con i suoi punti critici che richiedevano da tempo una viabilità alternativa. Intanto, proseguono anche i lavori per il ponte di Isella. È un bene che si intervenga, anche in vista delle Olimpiadi, che non sono poi così lontane, come ci insegna Expo, e porteranno un flusso di traffico ancora maggiore su quell’arteria”.
Tuttavia, Regione Lombardia, secondo Straniero, non può limitarsi alla parte ‘alta’ della strada: “Voglio solo ricordare le problematiche relative al tratto da Giussano a Lecco, che finisce su due corsie spesso intasate di traffico. Come pure il tema dell’attraversamento di Lecco che non è neanche stato affrontato ancora”.
Invece Ponti ricorda “le problematiche relative al tratto da Giussano in poi, che finisce su due corsie spesso intasate di auto. Come pure il tema della condizione in cui versa tutto il pezzo dell’attraversamento della Brianza, da dopo il sottopasso di Monza, che non è neanche mai stato affrontati”.
“Perciò, di fronte ad alcune positive novità, sollecitiamo gli assessori regionali a riprendere il discorso di una riqualificazione complessiva della statale 36, proprio in vista dell’appuntamento olimpico. È un’ottima occasione per ripensare una delle principali arterie della Lombardia. Non perdiamola”, concludono i consiglieri Pd.
Milano, 19 marzo 2020