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Per il Pd la Regione deve garantire ai giovani atleti i certificati sportivi e i test a un costo equo 

Il gruppo del Pd in Regione Lombardia ha chiesto, con una interrogazione a risposta scritta alla giunta, di attivare delle convenzioni con i laboratori di analisi per consentire l’esecuzione di tamponi, esami e test sierologici con prezzi calmierati per i maggiorenni e gratuiti per i minorenni, agli atleti non professionisti che devono sottoporsi a tali esami su richiesta della società sportiva di appartenenza.

“Per la ripresa delle attività sportive agonistiche dopo lo stop causato dall’emergenza Covid, molte federazioni sportive hanno adottato protocolli sanitari che prevedono, per atleti, dirigenti, staff medico e ufficiali di campo e di gara, l’obbligo di esecuzione di test, talvolta ripetuti a intervalli di tempo prestabiliti – spiega il capogruppo Fabio Pizzul – ma i costi da sostenere per attuare tali protocolli naturalmente gravano sulle società e sulle famiglie”.

“Basterebbe che la Regione intervenisse sulle convenzioni già in essere con i centri di medicina sportiva che consentono la gratuità dei certificati di idoneità per l’attività sportiva agonistica dei minori e un costo omogeneo per tutti gli altri richiedenti” conclude Pizzul.

E a proposito, martedì scorso in aula, votando una mozione presentata dalla Lega, il Pd ha ribadito la necessità di avviare subito un monitoraggio delle strutture accreditate proprio per il rilascio dei certificati di medicina sportiva per mettere fine al problema delle disparità di prezzo che esistono nella nostra regione.

“Lo avevamo già chiesto lo scorso gennaio con un’interrogazione presentata da Matteo Piloni,- spiega Samuele Astuti – e a maggio l’assessore Gallera aveva assicurato che avrebbe avviato il monitoraggio che ad oggi non è ancora stato avviato”.

“La mozione approvata in aula – conclude Astuti- chiede almeno la revisione del registro delle strutture. Si tratta sicuramente di un primo passo e per questo abbiamo espresso il nostro voto favorevole, ma certamente non basta”.

RedazioneNovità7giorniPD

PD Regione Lombardia