“Per evitare l’infrazione europea, il Governo sta cercando soldi nelle pieghe del bilancio e va a colpire pesantemente il mondo della scuola”, lo dice Paola Bocci, consigliera regionale del Pd e componente della IV Commissione Istruzione, dopo aver letto le novità della manovra. “Nell’allegato al disegno di legge di bilancio vi sono alcune voci di taglio alla spesa che colpiscono anche l’istruzione. Nel triennio verranno meno 4 miliardi e la voce che subirà maggiori tagli sarà quella dei fondi per i docenti di sostegno. E a ben vedere, come riporta la stampa, sono soldi che andranno a finanziare Quota 100. Ma lo scopo è quello appunto di far quadrare i conti. A scapito dei più deboli e dell’istruzione”, sottolinea Bocci.
“Ma se il Governo centrale diminuisce sostanzialmente questi fondi, a supplire devono essere Regioni e Comuni, sempre che ne abbiano la disponibilità – prosegue Bocci –. Quindi, il rischio è che a fronte di un aumento delle disabilità certificate a scuola, i gialloverdi decidano che non è più necessario che vengano seguite in modo mirato e professionale. Insomma, Lega e M5s stanno abbandonando i bambini e i ragazzi con disabilità. A lungo andare, sarà impossibile per loro continuare a studiare nelle scuole pubbliche”.
Milano, 1 luglio 2019