Descrizione
Contributi regionali a sostegno delle attività di alto valore artistico dei teatri di tradizione lombardi per il triennio 2025-2027
Finalità
Il bando è finalizzato al sostegno dei Teatri di tradizione, riconosciuti ai sensi dell’art.28 della L.800 del 14 agosto 1967 e riconosciuti di rilevanza regionale per il triennio 2025/27 dalla d.g.r. XII/3793 del 20/01/2025, per la realizzazione di attività di alto valore artistico e di iniziative divulgative e di educazione allo spettacolo dal vivo per il pubblico giovane e giovanissimo.
Beneficiari
Possono accedere al sostegno triennale i soggetti gestori di Teatri storici di Tradizione che presentino i seguenti requisiti:
- Essere riconosciuti come Teatri storici di tradizione dalla L.800 del 14 agosto 1967;
- Avere sede sul territorio di Regione Lombardia;
- Avere stabilità e continuità di attività artistica e gestionale;
- Essere stati sostenuti con continuità a valere sul Fondo Nazionale per lo Spettacolo dal Vivo del Ministero della Cultura nel triennio 2022/24.
Per accedere alla valutazione di merito i soggetti devono essere in regola con le contribuzioni previdenziali e assistenziali, rispettare gli obblighi previsti dai contratti collettivi e integrativi di lavoro, assolvere agli adempimenti fiscali.
Risorse Disponibili e Caratteristiche dell’Agevolazione
- Stanziamento complessivo, per il triennio 2025/27, pari a euro 1.366.200,00. Tale somma potrà essere incrementata in base a rientri ed economie derivanti da altre misure della Direzione e a eventuali e ulteriori disponibilità del bilancio regionale. Di tale somma: – € 506.000,00 destinate ad attività da realizzarsi nel 2025, salvo eventuale successiva integrazione; – € 506.000,00 per le attività da realizzarsi nel 2026, salvo eventuale successiva integrazione; – € 354.200,00 per le attività da realizzarsi nel 2027, salvo eventuale successiva integrazione.
- Ai Teatri di Tradizione che saranno selezionati per il triennio 2025/2027 sarà assegnato un contributo per ciascuna annualità. Il contributo annuale a fondo perduto assegnato a ciascun soggetto potrà essere compreso da un minimo di 40.000,00 euro a un massimo di 220.000,00 euro e non dovrà superare quanto necessario per coprire la differenza tra uscite ed entrate del budget di progetto (disavanzo). L’importo massimo del contributo potrebbe non essere assegnato. Il contributo non è cumulabile con altri contributi assegnati a valere su risorse regionali per lo stesso progetto.