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Samuele Astuti e Pierfrancesco Majorino sui dati di un sondaggio illustrati durante la seconda conferenza regionale sulla salute

 

SONDAGGIO YOUTREND, I LOMBARDI SCONTENTI DELLA SANITÀ, BOCCIANO LA REGIONE

MAJORINO (PD): 56% DÀ GIUDIZIO NEGATIVO, PESANO LE LISTE D’ATTESA

ASTUTI (PD): REGIONE NON ASCOLTA, LA SANITÀ LOMBARDA VA RIFORMATA

 

La maggioranza dei cittadini lombardi, il 56%, dà un giudizio negativo della sanità lombarda e la stessa percentuale ritiene che negli ultimi vent’anni sia peggiorata. Sono i dati di un sondaggio condotto dalla società Youtrend per conto del gruppo regionale lombardo del Partito Democratico nei primi giorni di marzo, illustrati questa mattina in Fondazione Giangiacomo Feltrinelli, a Milano, durante la seconda conferenza regionale sulla sanità dal titolo “La Salute è un Diritto”.

Meno di due lombardi su dieci pensano che la sanità sia migliorata dal 2005 ad oggi. Il problema più sentito è la difficoltà ad ottenere visite ed esami, per le liste d’attesa troppo lunghe. È ritenuta il problema più urgente dal 57%, ma l’84% dei rispondenti la cita fra le principali problematiche. A seguire la carenza di medici e personale sanitario e quella dei medici di medicina generale. A chi viene attribuita la responsabilità di questa situazione? Alla Regione per le liste d’attesa troppo lunghe (57%), per il peso eccessivo della sanità privata (62%) e per le modalità di prenotazione troppo complesse (59%); al Governo per la carenza di medici e personale sanitario (58%). L’assenza di medici di base è attribuita in modo sostanzialmente paritario tra Regione e Governo.

In sintesi, alla domanda su come giudichino l’operato del Governo e della Regione negli ultimi due anni, i lombardi bocciano sia il governo (giudizi negativi il 69%) sia la Regione (negativi il 60%). Più equilibrato il giudizio sull’operato del proprio comune di residenza, ma in questo caso il 30% non risponde, e in effetti i comuni non hanno responsabilità diretta sulla sanità.

 

“I lombardi bocciano la Regione sulla sanità – dichiara il capogruppo Pd in Regione Pierfrancesco Majorino -. La storia che la sanità lombarda sia la migliore d’Italia è ormai finita. Lo dicono i dati del ministero ma, per la prima volta, lo affermano anche i lombardi, che bocciano Fontana e la sua giunta di destra per una gestione che abbandona i lombardi a se stessi, anzi, al ricatto ‘vuoi farti curare? Paga’”.

 

Secondo il consigliere regionale dem Samuele Astuti, “la Regione non ascolta gli allarmi dei cittadini, ma i nodi stanno venendo al pettine. Più di otto lombardi su dieci dicono che le liste d’attesa sono un problema enorme e la grande maggioranza sostiene che la nostra sanità sia in declino, dando la colpa alla Regione e al Governo. La destra non deve chiudere gli occhi, la sanità lombarda va riformata e la nostra legge di iniziativa popolare, che inizierà l’iter in commissione il 20 marzo, è un’occasione da non perdere. Sempre che non si voglia, come spesso accade, negare la realtà”.

 

Cartella stampa digitale con sondaggio, foto e video

https://drive.google.com/drive/u/2/folders/124qM8m_LNZxJiCmNwhjx87EsrZJWvT9V

 

Milano, 15 marzo 2025

PD Regione Lombardia