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BUSSOLATI (PD): “BOCCIATE LE PROPOSTE DELLA LEGA. SCONTRO IN GIUNTA. OK ALLE NOSTRE RICHIESTE SUGLI INCENTIVI PER LA SOSTITUZIONE DELL’AUTO”
La maggioranza di centrodestra approva in Aula una mozione sulle limitazioni alla circolazione per le auto Euro 3 diesel che non rispecchia l’originale proposta della Lega, “irrita” l’assessore all’Ambiente Cattaneo e contiene, nella sostanza, le richieste dell’analogo atto del Pd.
“Questo pomeriggio abbiamo assistito a un vero e proprio teatrino in consiglio regionale sul tema della lotta all’inquinamento, con tanto di scontro in Giunta tra l’assessore Cattaneo e l’assessore Cambiaghi”, dichiara appena terminata la votazione Pietro Bussolati, consigliere regionale del Pd, capogruppo in V Commissione Infrastrutture e primo firmatario della mozione dem.
Le mozioni presentate erano tre, una della Lega, dove si chiedeva di non sottoporre alle limitazioni alla circolazione coloro che percorrono meno di 5mila chilometri l’anno, quella del Pd che proponeva la deroga per le auto degli over 70 e un robusto sostegno con incentivi, e quella M5s. “Dopo l’intervento dell’assessore competente, cioè Cattaneo, che ha chiesto alcune modifiche al testo principale, quello della Lega, è intervenuta a sorpresa l’assessore leghista Cambiaghi, che ha proposto un’ulteriore integrazione, ovvero la deroga per i mezzi legati agli sport – racconta Bussolati –. Una pratica insolita perché significa che in Giunta c’è stato uno scontro sul tema arrivato fino all’Aula. È parso evidente l’imbarazzo dell’assessore Cattaneo. Quindi, si è decisa una sospensione per concordare un’unica versione con sei punti di impegno e la votazione per parti separate. Infatti, quell’ultima richiesta riferita alle società sportive ci sembrava superflua, essendo di fatto già prevista, come ha spiegato lo stesso Cattaneo”.
La maggioranza ha insistito, però, per votare l’intera mozione e a quel punto Pd e M5s non hanno più ritirato le loro, sottoponendole al vaglio del consiglio. I numeri hanno fatto il resto: ok alla versione voluta dalla Lega, no alle altre due.
“Il dato politico è però chiaro: è fallita la mozione originaria della Lega perché nella versione approvata non sono assolutamente previsti i 5mila chilometri come limite per le deroghe. Anzi, l’assessore Cattaneo l’ha cambiata completamente – commenta Bussolati –. Inoltre, il cortocircuito è apparso lampante: Carroccio compatto per sostenere la proposta dell’assessore Cambiaghi dopo lo scontro con Cattaneo. Invece, noi siamo riusciti a ottenere che l’attività di valutazione del chilometraggio sia fatta in modo scientifico e dalla Regione e non vada a carico dei Comuni. Ma anche e soprattutto a far passare l’impegno a mettere in bilancio risorse per la sostituzione dei veicoli e il sostegno ai Comuni che, come Milano, stanno facendo politiche sugli incentivi per il ricambio delle flotte del trasporto pubblico”.
Quindi, al di là di quanto accaduto in Aula, “nella mozione che è passata tutte le proposte concrete sono state fatte da noi ed erano contenute nel nostro atto”, conclude Bussolati.
Milano, 18 settembre 2018