“Che cosa ha intenzione di fare Regione Lombardia per risolvere il malfunzionamento del suo sistema informativo sociosanitario?” Lo aveva chiesto già all’inizio di agosto la consigliera regionale del Pd Roberta Vallacchi, presentando una interrogazione a risposta scritta dopo le numerose segnalazioni pervenute dai medici del territorio.
“Non avendo ancora ricevuto alcuna risposta dall’assessorato – fa sapere Vallacchi – abbiamo deciso di ripresentare il problema in aula consiliare ieri, durante il question time, dal momento che, dopo i ripetuti blocchi degli scorsi mesi continua a funzionare a singhiozzo, arrecando disagi sia ai professionisti che se ne servono (medici di medicina generale, pediatri, farmacie, asst e ats) che ai cittadini”.
“Di fronte alle testimonianze dirette di alcuni medici portate in aula, la giunta lombarda si è limitata ad elencarci alcuni interventi di aggiornamento che avrebbero dovuto migliorare la tecnologia del Siss – prosegue la consigliera – prendiamo atto dell’impegno, ma evidentemente quanto fatto non basta, visto che il malfunzionamento del SISS continua a ripercuotersi sulla vita quotidiana delle persone per l’acquisto di farmaci, la prenotazione di visite ed esami e la consultazione dei referti”.
“Sembra incredibile che Regione Lombardia non riesca, nel 2023, a rendere il proprio sistema informatico davvero funzionante ed efficiente – conclude Vallacchi -. In attesa di una risposta che metta nero su bianco le intenzioni della giunta lombarda, noi continueremo a sollecitare l’assessorato alla Sanità, perché si tratta di uno strumento fondamentale che consente ai medici di svolgere il loro lavoro e garantire quindi l’assistenza necessaria ai pazienti in carico”.
Milano, 11 ottobre 2023