Davide Casati denuncia il blocco del sistema informatico in uso a pediatri, farmacisti, medici di medicina generale e ospedali per le prescrizioni di esami e farmaci e la produzione di certificati
SISS ANCORA IN BLOCCO, UN’ALTRA SETTIMANA IN SALITA PER I MEDICI DI BASE LOMBARDI
CASATI (PD): “REGIONE INTERVENGA SENZA ULTERIORI INDUGI O DAL PRIMO GENNAIO SENZA PIÙ RICETTE CARTACEE SARÀ IL CAOS TOTALE”
“La misura è colma da tempo e senza un intervento risolutore da parte della Regione rischiamo che i continui disagi provocati dal mal funzionamento del Siss (Sistema informativo socio sanitario) possano sfociare in forme di protesta da parte dei medici, che a questo punto sarebbero anche legittime. Senza dimenticare che la legge di bilancio contiene l’abolizione delle ricette mediche cartacee dal 2025, anno in cui la prescrizione di farmaci a carico del Servizio sanitario nazionale sarà solo digitale”.
Il consigliere regionale del Pd e componente della Commissione Sanità Davide Casati interviene nuovamente per denunciare il blocco odierno del sistema informatico in uso a pediatri, farmacisti, medici di medicina generale e ospedali per le prescrizioni di esami e farmaci e la produzione di certificati, che segue ad almeno 4 giorni di malfunzionamento della scorsa settimana e in generale a un’efficienza a singhiozzo della piattaforma.
“Da oltre un anno- afferma Casati- portiamo all’attenzione della Giunta lombarda la situazione insostenibile in cui sono costretti a lavorare i medici, che provoca anche disagi ai cittadini. Fino ad oggi abbiamo ricevuto risposte vaghe e impegni generici, ma crediamo che sia la pazienza che il tempo si stiano esaurendo. Con lo ‘spettro’ della dematerializzazione delle ricette per farmaci a carico del Servizio sanitario nazionale che la legge di bilancio statale vuole fissare per il 2025 Regione Lombardia deve intervenire subito per scongiurare forme di protesta da parte dei medici e dare doverosa risposta alle loro segnalazioni, che immagino arrivino anche ai colleghi consiglieri di maggioranza oltre che agli assessori, vista l’importanza e l’impatto del problema”.
Milano, 11 novembre 2024