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 Robeta Vallacchi dopo l’incontro di Tavazzano sul tema della sicurezza nel trasporto pubblico locale ha presentato due interrogazioni 

VALLACCHI (PD): “DUE INTERROGAZIONI PER CAPIRE COSA INTENDE FARE REGIONE PER PREVENIRE PROBLEMI E DISAGI”

“Dall’incontro di Tavazzano sul tema della sicurezza nel trasporto pubblico locale sono scaturite due interrogazioni con cui vogliamo sapere da Regione Lombardia qual è la situazione sia sul versante di Trenord che di Rfi. Perché dal confronto è emerso chiaramente che non si tratta di singoli episodi, ma di un’emergenza strutturale che richiede precisi interventi anche a livello locale”, lo dice Roberta Vallacchi, consigliera regionale del Pd, a proposito dell’ampia tematica dei disservizi e dei pericoli del viaggiare in Lombardia.

“Nella prima interrogazione, sottoscritta assieme al collega Pietro Bussolati che era presente all’incontro, chiediamo all’assessore quali attività svolge Fs Security – la società del Gruppo Fs interamente dedicata a garantire la sicurezza dei treni, delle stazioni, dei dipendenti e dei viaggiatori, ndr – in Lombardia e quante e quali risorse umane sono impegnate in ogni stazione e in quali fasce orarie. Ma anche, nel 2024 e nei primi 6 mesi del 2025, quante volte e per quali tipologie di reati si è reso necessario l’intervento di Fs Security e quali sono i risultati ottenuti e attesi dalla società in Lombardia. Siamo partiti dalla premessa che nei primi 6 mesi del 2025 sono state presentate 2.903 denunce di reato legate a episodi avvenuti sui treni e nelle stazioni della regione. Una media di oltre 16 denunce al giorno, con 24 violenze sessuali denunciate, una media di 4 al mese, di cui 17 verificatesi a bordo treno e 7 in stazione. La Regione, in qualità di ente responsabile del trasporto ferroviario, ha il dovere di garantire la sicurezza dei pendolari, sui treni e nelle stazioni. E per questo deve prevedere un adeguato investimento di risorse e misure concrete”, spiega Vallacchi.

Nel secondo atto, sottoscritto assieme al consigliere dem Simone Negri, si parla delle misure per la garanzia della sicurezza nelle stazioni ferroviarie lombarde, con particolare riferimento a quella di San Donato Milanese che “è stata oggetto di specifiche segnalazioni per la situazione di criticità del contesto in cui si trova, con atti di vandalismo, una generale situazione di degrado e assenza di vigilanza. Condizione che rappresenta un grave disagio per l’utenza e rischia di disincentivare l’uso del trasporto pubblico da parte dei cittadini”, dice la dem.

“Per questo chiediamo all’assessore quali forme di collaborazione e coordinamento siano in atto o si intendano promuovere con le società di trasporto, Trenord e Rfi, le Prefetture e gli enti locali per definire strategie integrate di presidio e controllo delle aree ferroviarie più critiche. Inoltre, quali iniziative e misure specifiche la Giunta regionale intenda adottare per incrementare il livello di sicurezza reale e percepita all’interno delle stazioni ferroviarie lombarde. Infine, se siano stati stanziati o siano in previsione fondi per l’implementazione di sistemi tecnologici, come la videosorveglianza di nuova generazione e una migliore illuminazione, al fine di prevenire e contrastare fenomeni di criminalità e degrado nelle stazioni”, conclude Vallacchi.

Interrogazione Fs Security Vallacchi

Interrogazione San Donato Vallacchi

Milano, 3 ottobre 2025

 

PD Regione Lombardia