ROZZA (PD): “DA MONREALE A BERGAMO GIOVANI CHE SI UCCIDONO PER FUTILI MOTIVI, E IL GOVERNO NON SE NE OCCUPA”
“Dai fatti di Monreale all’omicidio di Bergamo, è evidente che in Italia abbiamo un problema con i giovani, e il governo non se ne sta occupando. Due fatti di sangue, uno al sud e uno al nord, parlano di violenza insensata, di scontri per futili motivi che finiscono a colpi di pistola o di coltello. Il fatto che si tratti di giovani italiani, vittime e aggressori, evidentemente impedisce alla destra di inquadrare il problema e di sollevare la solita becera propaganda, ma le vittime, tutte giovani, impongono una risposta delle istituzioni. Piace puntare il dito contro i cosiddetti maranza e il rifiuto all’integrazione, ma bisogna guardare in faccia la realtà, il problema riguarda tutti i giovani, italiani e stranieri, di prima, seconda o terza generazione. Purtroppo oggi la violenza è pienamente sdoganata, anche nella politica, dove i toni forti, l’arroganza, la prevaricazione, addirittura il bullismo sono diventati la regola, perché vincono, e dall’altra parte c’è la grande solitudine dei giovani, di cui la politica non si occupa. La realtà è fatta di morti che si potevano e dovevano evitare”.
Lo dichiara Carmela Rozza, consigliera regionale del Partito Democratico in Regione Lombardia.
Milano, 4 maggio 2025