SICCITÀ, PILONI (PD): “BOCCIATE LE NOSTRE PROPOSTE, MA NON FINISCE QUI, CONTINUEREMO LA NOSTRA BATTAGLIA PER AFFRONTARE L’EMERGENZA CLIMATICA”
“La maggioranza che governa la Regione Lombardia ancora una volta non ha raccolto le nostre proposte per affrontare la crisi idrica e pianificare una strategia per contrastare l’emergenza climatica che sta attanagliando i nostri territori” così il consigliere regionale Matteo Piloni, capodelegazione dem in commissione Agricoltura, dopo la bocciatura, in sede di assestamento di bilancio, del suo ordine del giorno che chiedeva specifiche misure per affrontare e prevenire la siccità.
“Per affrontare la crisi idrica più grave di sempre, avevamo chiesto impegni chiari per affrontare, anche attraverso un piano di prevenzione degno di questo nome, l’emergenza climatica che ancora tre settimane fa la giunta lombarda aveva deciso di non riconoscere, ma che purtroppo sta facendo dei danni all’ambiente, alle imprese, alle famiglie e ai nostri territori” spiega Piloni che poi entra nel merito del documento.
“Avevamo chiesto di individuare le risorse per sostenere un miglior efficientamento della rete di distribuzione della risorsa idrica, di incentivare gli invasi, anche utilizzando i bacini di cava dismessi, e il riutilizzo delle acque da parte del sistema produttivo – prosegue il consigliere dem – di imporre l’adozione di processi e tecnologie a basso impatto ambientale e ad alto livello di efficienza per le nuove costruzioni e per le ristrutturazioni e di individuare pratiche agricole, colturali e di allevamento maggiormente compatibili a questi scenari imposti dal cambiamento climatico”.
“Ci abbiamo provato, ma ancora una volta la maggioranza di centrodestra ha voltato le spalle all’ennesimo tentativo di affrontare adeguatamente un problema che diventerà sempre più grave, ma non finisce qui – conclude Piloni – perché a settembre ripresenteremo le nostre proposte per convincere questa giunta a costruire una programmazione seria e a muoversi al più presto, per evitare di ritrovarci ancora una volta, il prossimo anno, nell’ennesima emergenza”.
Milano, 27 luglio 2022