Più posti per i pazienti psichiatrici nelle strutture residenziali lombarde. A chiederlo è il consigliere regionale Samuele Astuti, a seguito dell’audizione che si è tenuta oggi in commissione Sanità con i vertici della Fondazione Maddalena Grassi, realtà che gestisce diverse strutture in Lombardia e segue 2500 pazienti psichiatrici a domicilio.
“In Lombardia – sottolinea Astuti – sono ben 400 i pazienti psichiatrici ricoverati in altre regioni con oneri a carico del sistema sanitario lombardo, per un controvalore stimato in circa 50 milioni l’anno. Questo per un problema gestionale: le strutture ci sono, ma non sono contrattualizzate; il che fa sì che, nella gestione dell’emergenza, i pazienti siano destinati fuori regione, generando gravi criticità. Innanzitutto i controlli sono minori e i costi per il servizio sanitario superiori a quelli che si potrebbero avere se gli assistiti restassero in Lombardia. Senza contare la peggiore qualità delle relazioni fra i pazienti e le famiglie, nella maggior parte dei casi già fragili”.
“Per evitare questo – conclude Astuti – presenterò un ordine del giorno al bilancio con cui chiederò sia messo a contratto almeno il 30 per cento dei posti per pazienti psichiatrici già disponibili nella nostra regione”.
Milano, 27 novembre 2019