SFIDUCIA A FONTANA, FORATTINI (PD): “NON CI FERMEREMO QUI: CONTINUEREMO A PRETENDERE RISPOSTE SU DATI, TRACCIAMENTO E VACCINI ANTICOVID”
👈una foto della consigliera Antonella Forattini che, insieme ai colleghi del Pd, mostra un rotolo con tutte le richieste (più di un centinaio, tra interrogazioni e richieste di accesso agli atti) ancora senza risposta
“I danni fatti dal centrodestra in Regione, in questi mesi, sono sotto gli occhi di tutti: un presidente che ci ha abituati a falsità e mezze verità, mettendo in scena un teatrino indecente nella gestione della pandemia e che si comporta da padrone delle istituzioni rispondendo solo alla sua parte politica e rifiutando il confronto. Un fallimento certificato dalla stessa maggioranza, che prima ha silurato un direttore generale al welfare e poi un assessore. Ma quello che vediamo è anche l’epilogo drammatico di un sistema ventennale, quello creato dallo stesso centrodestra nei suoi due decenni di governo in regione, che ora mostra tutte le sue debolezze e ci crolla davanti agli occhi”.
È con queste parole che la consigliera regionale Antonella Forattini interviene dopo la bocciatura della mozione di sfiducia al presidente Fontana, presentata oggi dalle opposizioni in consiglio regionale e votata questo pomeriggio, con 47 voti contrari e 30 voti favorevoli.
“La maggioranza ha bocciato la nostra mozione, continuando a difendere ciò che per la maggioranza dei cittadini è indifendibile: gli errori, le bugie, l’arroganza di questi mesi. Ma noi non ci fermeremo qui e continueremo a ribadire la necessità e l’urgenza di rispondere alle nostre richieste: trasparenza dei dati, tamponi e tracciamento (che negli ultimi mesi è calato tantissimo) e organizzazione di una campagna vaccinale diffusa e rapida” dice Forattini e, proprio in riferimento alle comunicazioni odierne dell’assessore Letizia Moratti sulla campagna vaccinale antiCovid, aggiunge che si tratta di “un piano a cui mancano ancora parecchi dettagli, dal momento che non si sa ancora chi contatterà le persone, chi le dovrà vaccinare, dove verranno effettuate le vaccinazioni. Ci sono gli auspici, ma un piano vero e proprio ancora non c’è”.
Milano, 2 febbraio 2021