Verrà firmata a breve l’ordinanza regionale che prolunga fino al 24 gennaio la didattica a distanza al 100% per le scuole secondarie di secondo grado e per il consigliere regionale del Pd Jacopo Scandella si tratta di una decisione che costerà moltissimo, soprattutto ai ragazzi.
“In provincia di Bergamo – spiega Scandella- l’agenzia del trasporto e l’ufficio scolastico avevano messo a punto un piano per garantire ingressi e uscite scaglionate, il potenziamento delle corse e il personale per il controllo degli assembramenti nei punti più critici. Si pensava quindi che la ripartenza prevista per l’11, con il 50% in presenza, sarebbe stata confermata”.
“Così non è stato – aggiunge il consigliere dem – ma bisogna considerare che l’impatto di questi mesi sui risultati scolastici di tanti bambini e ragazzi, oltre che sulle loro capacità di relazionarsi con gli altri, è già stato molto pesante. Le testimonianze di dirigenti, docenti, genitori e ragazzi sono tante e chiare: riguardano sia chi aveva difficoltà pregresse, che ne esce ulteriormente penalizzato, sia chi non le aveva.
“Anche questo – conclude – è un debito che rischia di costare carissimo, nello sviluppo delle loro carriere scolastiche e lavorative e quindi dell’intera società”.
Milano, 8 gennaio 2021