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VALLACCHI (PD): “REGIONE LA CONSIDERI UNA PRIORITÀ, A PARTIRE DAI DANNI DEL MALTEMPO”

 

“La scuola è una priorità, deve essere accessibile a tutti, deve rappresentare un’opportunità di crescita per ogni persona. Regione Lombardia deve metterla in cima alla sua agenda, a partire dai danni del maltempo che gli edifici hanno subito quest’estate. Per questo abbiamo presentato due mozioni, nell’ultima seduta di consiglio, ma ci sono state bocciate entrambe. Segno che l’interesse del centrodestra per l’istruzione è molto labile, sebbene l’assessora all’Istruzione abbia risposto a gran parte delle nostre domande, anche se non in maniera esaustiva”, lo dice Roberta Vallacchi, consigliera regionale del Pd, a proposito delle due mozioni dem respinte dall’Aula, sulle risorse destinate gli istituti scolastici lombardi per la riapertura dell’anno e sul sostegno ai Comuni dopo i danni causati dagli eventi meteorologici estremi di luglio e agosto soprattutto agli edifici scolastici.

 

La prima mozione impegnava la Giunta a ristorare gli enti locali che hanno anticipato le spese per mettere in sicurezza gli edifici educativi dopo i danni dei nubifragi, ma anche a stanziare fondi aggiuntivi per gli assistenti educativi, a promuovere misure che favoriscano gli interventi di abbattimento delle barriere architettoniche, a fare in modo di dare tutto il tempo necessario a scuole e Comuni per reperire gli insegnanti e gli assistenti di sostegno, a potenziare gli strumenti di didattica digitale integrativa e a strumenti per contrastare il caro affitti che grava sui docenti che provengono da fuori regione. La seconda chiedeva fondamentalmente molti più soldi per riparare i danni da maltempo sui beni pubblici.

 

“L’assessora si è fatta carico di fornirci risposte relative anche ad altri assessorati e ha spiegato all’Aula la distribuzione delle risorse. Tuttavia, si tratta di fondi che arrivano più spesso dal Governo e quindi Regione potrebbe intervenire in modo più significativo, ad esempio sul sostegno agli insegnanti fuori sede o mettendo fondi dove ci sono maggiori difficoltà, non solo dove c’è l’eccellenza – spiega Vallacchi –. Invece, da parte della destra in consiglio abbiamo sentito accuse assurde, abbiamo ascoltato parole come demagogia e strumentalità della mozione, quando la vera demagogia sono le loro proposte, come nel caso delle vecchie gabbie salariali citate anche durante la seduta di consiglio. Bisognerebbe avere chiaro, piuttosto, che la scuola è la somma di tante istanze: quelle degli studenti, quelle degli insegnanti, del personale non docente, delle famiglie”.

 

Problematico anche il nodo dei fondi per il maltempo: “Mancano davvero tanti soldi e lo strumento usato, quello della ‘somma urgenza’, è scorretto e rischia di penalizzare Comuni che hanno seguito la procedura giusta. Ma soprattutto, viva l’autonomia, perché se il centrodestra lombardo di fronte alla necessità di chiedere l’intervento del Governo per i cittadini lombardi è supino, non c’è nulla nel suo atteggiamento che richiami la necessità di una maggiore autonomia”, conclude Vallacchi.

 

Milano, 4 ottobre 2023

PD Regione Lombardia