Sciopero operatori sanità privata accreditata e RSA, Casati (PD) al presidio sotto Palazzo Lombardia:
“Sostegno ai lavoratori e subito contratti trasparenti e vincolanti”
Questa mattina ho partecipato insieme al capogruppo PD Pierfrancesco Majorino e alla collega in Consiglio Regionale Roberta Vallacchi al presidio organizzato da CGIL, CISL e UIL per sostenere la protesta dei lavoratori della sanità privata accreditata e delle RSA.
Esprimo solidarietà ai lavoratori e alle lavoratrici e sostengo la loro richiesta di rinnovo del contratto, scaduto ormai da sei anni. Il lavoro di cura, di per sé delicato e impegnativo, risulta sempre più gravoso a causa della carenza del personale e quindi di un carico crescente in capo a chi resta; occorre garantire un adeguato riconoscimento economico agli operatori, applicando i contratti collettivi nazionali e aumentando gli stipendi. Con la sanità privata accreditata è necessario aggiornare gli standard di accreditamento, e inserire all’interno dei contratti con la Regione maggiori vincoli sull’impiego delle risorse pubbliche.
La tenuta del comparto del privato accreditato è fondamentale per rispondere ai crescenti bisogni sociosanitari e assistenziali dei lombardi. Le attuali condizioni di lavoro, inoltre, scoraggiano il naturale turnover tra pensionamenti e nuovi ingressi, e se non invertiamo la rotta questo porterà al collasso del sistema che, senza personale, non può stare in piedi.
22 maggio 2025