Question time di Roberta Vallacchi sulla gestione delle risorse idriche
VALLACCHI (PD): “LA SITUAZIONE IN LOMBARDIA È GRAVE. BISOGNA CONVOCARE LA COMMISSIONE APPOSITA E MAI INSEDIATA”
“A due anni dall’istituzione della Commissione d’inchiesta sulla crisi idrica in Lombardia, noi consiglieri regionali di minoranza non ne sappiamo ancora nulla, in quanto non è mai stata insediata. Quindi, non abbiamo un luogo istituzionale dove confrontarci con gli stakeholder territoriali e con loro valutare quanto sta facendo Regione Lombardia su questo importante tema che interessa il mondo dell’agricoltura, i consorzi di settore, le associazioni ambientaliste, le cittadine e i cittadini”, lo dice Roberta Vallacchi, consigliera regionale del Pd, che stamattina, in Aula, ha discusso una sua interrogazione sulla gestione delle risorse idriche.
“Nell’atto chiedevo quali siano, allo stato attuale, le misure concrete poste in essere da Regione Lombardia per la prevenzione sul breve, medio e lungo periodo e per il contrasto strutturale della siccità e della crisi idrica, al fine di superare una gestione esclusivamente emergenziale del fenomeno. L’assessore Sertori, responsabile delle risorse idriche, era assente, e la risposta che ho ricevuto dal sottosegretario Piazza è stata di fatto un elenco degli interventi di cui noi consiglieri non siamo informati, non potendo partecipare al tavolo tecnico e non essendo partita la Commissione, appunto. Quindi, non possiamo fare una valutazione sulla loro bontà e sufficienza”, ribadisce la dem.
“Ho fatto presente l’urgenza di dover affrontare il tema. Il territorio della Lombardia è, infatti, sempre più frequentemente colpito da eventi di siccità severa e prolungata, causati dal cambiamento climatico, in particolare dalla riduzione delle precipitazioni nevose, dall’innalzamento delle temperature e dall’aumento dell’evaporazione, con gravi ripercussioni sull’agricoltura, sugli ecosistemi naturali e quindi sulla biodiversità, sulla produzione di energia idroelettrica e sulla gestione delle infrastrutture idriche. Secondo i dati di Legambiente, tra il 2020 e il maggio 2024, l’Italia ha subito 81 episodi di danni dovuti a siccità estrema, e la Lombardia risulta essere la regione maggiormente colpita. Arpa regionale, il 27 aprile 2025, ha rilevato una riduzione del manto nevoso pari al 22,1% rispetto alla media del periodo 2006-2020, e una riduzione delle riserve idriche del 5,9% rispetto alla media dello stesso periodo”, fa sapere Vallacchi.
“Noi non facciamo altro che riportare le continue sollecitazioni di ambientalisti, agricoltori e dell’Associazione nazionale Consorzi gestione e tutela territorio e acque irrigue che sottolineano l’insufficienza dei grandi invasi, la necessità di riutilizzare le acque reflue, di costruire strutture adeguate, di mantenere il suolo agricolo. Sarebbe importante discutere le questioni nella Commissione dedicata, deliberata dall’Ufficio di presidenza del consiglio regionale il 29 maggio 2023, praticamente due anni fa, ma che non si è mai insediata. La nostra è quindi, fondamentalmente, un’esortazione ai colleghi della maggioranza affinché si proceda al più presto a far partire i lavori di questo nuovo organismo per condividere e ascoltare le parti e aggiornare noi consiglieri che non vogliamo essere esclusi dai ragionamenti, ma anzi dare il nostro contributo”, conclude la consigliera Pd.
Milano, 13 maggio 2025