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RIFORMA SANITARIA, GIRELLI: “MANCA VOLONTA’ DI CAMBIARE PASSO PER RISPONDERE A NUOVI BISOGNI. TERRITORI E SINDACI RIMASTI SENZA VOCE”

La seduta del Consiglio regionale sulla riforma della sanità lombarda si è aperta questa mattina con una protesta del Pd e degli altri gruppi di centrosinistra per la scelta, comunicata in Aula dal relatore Emanuele Monti, di non prendere in considerazione gli ordini del giorno dell’opposizione di carattere territoriale.

“Come è ormai sempre più chiara la mancata volontà da parte del centrodestra di cambiare passo, di rompere col passato, per rispondere ai bisogni che anche la pandemia ha reso più evidenti, è altrettanto palese che al tavolo di revisione della legge del sistema sanitario lombardo i grandi assenti sono i territori e i sindaci  – dichiara il Presidente della Commissione d’Inchiesta regionale Covid19 Gianni Girelli – “Mentre infatti tutti parlano di territorio, nel merito non si sono create le condizioni per affrontare il tema parlando di criteri per individuare ed organizzare le case della comunità”.

“Quello che però davvero lascia perplessi è l’atteggiamento non collaborativo, se non furbesco, della maggioranza – spiega ancora Girelli – L’esempio lampante su temi come la neuropsichiatria: la maggioranza ha bocciato i nostri ordini del giorno per poi presentarne ed approvarne di simili. Segno che, come già accaduto, conta più l’annuncio che il merito. Ma ancora di più che si tenta di fare proprie le proposte altrui”.

Milano, 30 novembre 2021

PD Regione Lombardia