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RIFORMA SANITARIA. FORATTINI: “LE MODIFICHE RICHIESTE DAL MINISTERO NON SONO MARGINALI. SERVE AUTOCRITICA”
“Se il Ministero non ha impugnato la legge sanitaria della Regione Lombardia è perché quest’ultima si è impegnata ad apportare tutte le modifiche richieste”. Lo rileva la consigliera regionale mantovana del Partito Democratico Antonella Forattini, commentando l’intervento, oggi in Aula, della vicepresidente Moratti, chiamata dalle opposizioni di centrosinistra a riferire sui rilievi avanzati dal Governo alla legge di riforma della sanità lombarda.

“C’è poco da cantar vittoria, come ha fatto oggi in Consiglio Regionale l’Assessore Letizia Moratti” – aggiunge Forattini – “Piuttosto andrebbe fatta una seria autocritica perché le correzioni richieste non sono affatto di poco conto, ma vanno proprio a centrare alcuni degli elementi-chiave su cui il centrodestra aveva puntato particolarmente.

 

Andando a fondo nei documenti inviati dal Governo (che soltanto oggi e dopo molta insistenza ci sono stati consegnati), appare chiaro le correzioni che andranno apportate non sono semplici dettagli burocratici come Fontana e Moratti hanno tentato goffamente di farci credere.

 

Anzi, ciò che accomuna molti punti è il fatto che la Lombardia ha eccessivamente “personalizzato” la materia, discostandosi inaccettabilmente dalle linee nazionali – se non ignorandole del tutto – e mettendo, così, a rischio l’arrivo dei fondi del Pnrr.

 

Grave che tutto questo venga fatto passare come banali passaggi formali e si impedisca una seria discussione, pretendendo che il Consiglio Regionale vada solo a vagliare quanto contrattato con il Governo, senza confronto e senza trasparenza”.

Milano, 15 febbraio 2022

PD Regione Lombardia