“Regione Lombardia ritiene che 15-18 incendi all’anno in impianti di stoccaggio o trattamento di rifiuti siano fisiologici. Per noi non lo sono assolutamente ed è ora di interventi efficaci, applicando fino in fondo le misure che abbiamo già deciso”, lo dice Pietro Bussolati, consigliere regionale del Pd e componente della VI Commissione Ambiente, a commento della risposta ricevuta dall’assessore regionale all’Ambiente Cattaneo alla interrogazione a risposta immediata sul ‘Contrasto di illeciti nelle attività di stoccaggio, recupero e smaltimento rifiuti’, in cui si chiede una verifica anche dello stato di attuazione della risoluzione, approvata a gennaio, sulla prevenzione di questi illeciti.
“Secondo l’assessore anche l’ultimo incendio di Mariano Comense potrebbe essere di natura accidentale. Insomma, ci ha invitati a non fare l’errore di pensare che ognuno di questi fatti celi la presenza della criminalità – fa sapere Bussolati –. Ma i casi di incidenti casuali temiamo siano veramente rari e in ogni caso rappresentano pur sempre un grave problema ambientale”.
Piuttosto, il Gruppo del Pd, per voce di Bussolati, ha sottolineato che “non si è ancora pienamente ottemperato agli impegni contenuti nella risoluzione, ma solo iniziato un percorso. I bandi per la videosorveglianza non ci sono ancora, mentre i Nuclei ambiente, sulla scorta di quelli attivati con la Prefettura di Pavia, sono appena stati avviati e ancora non in tutte le province. Noi rimaniamo a presidiare e a disposizione delle comunità che hanno questi siti sul loro territorio. Su questi fenomeni non bisogna mai abbassare la guardia”.
Milano, 2 aprile 2019