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 “Si può evitare di chiudere nidi e scuole dell’infanzia: per questo chiediamo che il Governo ci ripensi e riapra i servizi educativi per i più piccoli”, lo dicono Paola Bocci e Fabio Pizzul, consigliera e capogruppo regionali del Pd, ragionando su quanto sta accadendo e raccogliendo le istanze di molte famiglie e molti educatori e gestori lombardi.


“Di fatto, non ci sono evidenze di un incremento dei contagi in questa fascia di età e non esiste Dad che tenga per bambini così piccoli: per loro quello che è importante è il rapporto con i coetanei, è il confronto di persona con l’insegnante, l’apprendimento di tutto ciò che è prescuola”, ricordano i consiglieri Pd.

“Dunque, la relazione in presenza è fondamentale per i bambini da 0 a 6 anni e su questo apprezziamo che il Ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi si sia espresso a favore di una riapertura celere e che il Governo stia lavorando per riportarli in presenza il prima possibile in sicurezza”, aggiungono Bocci e Pizzul.

Ma l’obiettivo per i dem deve essere il più ampio possibile: “Ogni scuola di ordine e grado dovrebbe veder consentita l’apertura delle lezioni in presenza: bambini e ragazzi stanno soffrendo tanto e sono coloro che più di tutti stanno pagando il prezzo della pandemia”, concludono Bocci e Pizzul.

Milano, 16 marzo 2021

PD Regione Lombardia