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Pubblicazione 30/07/2025 , ore 16:13
Scadenza: 22/12/2025 , ore 16:00

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La misura Ri.Circo.Lo., edizione dedicata alla prevenzione e riciclaggio dei rifiuti alimentari, in attuazione dell’azione 2.6.2 del PR FESR 2021 – 27, promuove azioni di economia circolare da parte delle PMI lombarde, attraverso l’erogazione di finanziamenti pubblici nella forma di contributo a fondo perduto, al fine di agire in più ambiti della filiera alimentare, prevenendo i residui di produzione, sviluppando modifiche migliorative alle linee produttive e favorendo progetti che riducano la quantità degli sprechi alimentari e ne incrementino il riciclaggio, in coerenza con le indicazioni del vigente Programma Regionale di Gestione dei Rifiuti e gli sviluppi dei lavori del tavolo “spreco alimentare” dell’Osservatorio regionale per il Clima, l’Economia Circolare e la Transizione Ecologica.

  • La misura è relativa ad azioni di simbiosi industriale, prevenzione della produzione dei rifiuti alimentari (art. 183, lett. d-bis) del d.lgs. 152/06 e s.m.i.), ottimizzazioni in ambito di sostenibilità di lavorazione e consumo di alimenti e azioni per la riduzione dello spreco alimentare e riciclaggio.

  • Possono presentare domanda di partecipazione alla misura le piccole e medie imprese, comprese le start-up e PMI innovative, in forma singola o aggregata, che hanno i seguenti requisiti:
    • risultano regolarmente costituite, iscritte ed attive nel Registro delle Imprese;
    • presentino progetti in forma singola o in aggregazione; possono partecipare all’aggregazione anche soggetti che non siano piccole, medie imprese, ma detti soggetti non potranno essere in alcun modo beneficiari di contributi e le spese che dovessero eventualmente sostenere non saranno ritenute ammissibili al contributo;
    • realizzino interventi nell’ambito di una o più sedi operative ubicate sul territorio lombardo attive alla presentazione della domanda o attivate entro e non oltre la richiesta di erogazione del saldo;
    • non rientrino negli specifici casi di esclusione di cui all’art. 7 paragrafo 1 del Regolamento (UE) n. 2021/1058;

    • ove sia applicato il regime ex Regolamento (UE) 2831/2023 (de minimis), non rientrino nelle specifiche esclusioni di cui all’art. 1 par. 1 e 2 del Regolamento (UE) n. 2831/2023 e s.m.i secondo le specifiche indicate nella sezione “Regime di Aiuto”;
    • ove sia applicato il regime ex Regolamento (UE) 651/2014, non rientrino nelle specifiche esclusioni di cui all’art.1 del Regolamento (UE) 651/2014 secondo le specifiche indicate nella sezione “Regime di Aiuto”

    Le agevolazioni non sono concesse alle imprese in difficoltà, secondo la definizione di cui all’art. 2 punto 18, del Regolamento (UE) n. 651/2014, né ai settori esclusi di cui all’art. 1 commi 2, 3 e 5 del Regolamento (UE) n. 651/2014 sia nel caso in cui sia applicato il regime ex Regolamento (UE) n. 651/2014 (aiuti in esenzione), sia nel caso di applicazione del regime ex Regolamento (UE) 2831/2023 (de minimis).

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PD Regione Lombardia