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DEL BONO (PD): “REGIONE NON CI CREDE, NON INVESTE QUANTO POTREBBE SULLA GOMMA E NON AUMENTA LA QUOTA DEL FONDO”

“Ci risiamo: la Giunta Fontana continua nella sua linea politica e comunicativa davvero sorprendente. L’assessore Lucente ha comunicato, infatti, la ridistribuzione delle risorse del Fondo trasporti alle Agenzie di trasporto pubblico locale, ovvero quelle che affidano alle società dei trasporti cittadini e provinciali il denaro per garantire il servizio bus urbano ed extraurbano. E ha fatto passare una informazione, apparentemente positiva, sottacendo l’ennesima conferma che la Giunta regionale continua a non credere fino in fondo al trasporto pubblico e all’esigenza di un grande cambiamento, fondamentale per la qualità della vita e dell’aria delle nostre terre: ha comunicato che verranno ridistribuiti alle agenzie lombarde 25 milioni di euro in più complessivi. Peccato che questo incremento sia esattamente la metà di quanto lo Stato ha trasferito nel 2024 alla Regione per effetto dell’aumento del Fondo nazionale trasporti da parte del Governo Draghi”, lo fa sapere Emilio Del Bono, consigliere regionale del Pd e vicepresidente dell’Aula, commentando la notizia dello stanziamento regionale.

 

“Il Governo Draghi aveva deliberato l’incremento del Fondo nazionale trasporti per Regione Lombardia di 17 milioni nel 2022, 34 milioni per il 2023 e 51 milioni per il 2024 – prosegue la spiegazione Del Bono –. Dei 51 milioni per il 2024, solo la metà è stata distribuita per il trasporto pubblico su gomma quando i pendolari che utilizzano il TPL sono quattro volte superiori rispetto a quelli che usano il trasporto ferroviario.  L’altra metà immaginiamo sia finita a Trenord che ha goduto (unico dato distintivo lombardo) di un incremento annuo di 89 milioni di euro più Iva, portando il costo del contratto di servizio di Trenord all’anno alla cifra monstre di 542 milioni di euro. Aumento non certo accompagnato da un miglioramento del servizio ferroviario regionale, oggetto di costanti polemiche a causa dei suoi disservizi. Perché continua, quindi, questa penalizzazione nei confronti del trasporto pubblico su gomma che serve la stragrande parte del territorio e dei cittadini lombardi?”, si chiede il vicepresidente.

 

“E poi va aggiunto un fatto fondamentale: mentre lo Stato, grazie alla volontà del Governo Draghi, ha incrementato il Fondo nazionale trasporti di 162 milioni tra il 2022 e il 2025, Regione Lombardia non aumenta la sua quota di Fondo per i trasporti da 10 anni, inchiodata ai 218 milioni rispetto ai 431 milioni di contributi dello Stato. Altre Regioni, con meno potenzialità e ambizioni della Lombardia, in rapporto alla spesa pro capite per cittadino hanno integrato molto di più, permettendo forme di gratuità del trasporto pubblico per studenti e universitari”, puntualizza l’esponente Pd.

 

“Il trasporto pubblico si badi che è una competenza specifica delle Regioni, come ha affermato anche recentemente la Corte costituzionale. Sì, davvero strano che in una stagione di richieste di nuovi poteri Regione Lombardia non brilli per l’esercizio dei poteri che ha già oggi, ovvero sanità e trasporto pubblico. C’è davvero tanto da fare in Lombardia se vogliamo stare al passo delle migliori regioni europee in materia di trasporto pubblico, ma bisogna crederci e spendere bene le risorse su questo fronte. Per ora ancora non ci siamo”, conclude Del Bono.

 

Milano, 21 febbraio 2024

 

 

PD Regione Lombardia