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AUTONOMIA: PIZZUL E PONTI (PD), “BENE BOCCIA, REGIONALISMO DIFFERENZIATO NON È TRATTENERE LE TASSE PER SÉ, MA MIGLIORARE I SERVIZI PER TUTTI”

“Il ministro Boccia ha condotto nei suoi anni da ministro un lavoro molto prezioso per portate avanti il percorso di conferimento di maggiore autonomia alle Regioni Lombardia, Veneto ed Emilia-Romagna. Oggi quel lavoro è integralmente nelle mani del suo successore, il ministro Gelmini, che ha la responsabilità di portarlo a termine, partendo però da un punto avanzato. Fondamentale sarà l’approvazione dei livelli essenziali di prestazione, che sono la garanzia di un’autonomia differenziata equa e ben funzionante, e che garantiscono parità di prestazioni non solo tra nord e sud, ma tra zone ricche e zone povere, tra aree metropolitane e aree montane o interne. È questa la sfida vera per far sì che la giusta richiesta di maggiore autonomia dei territori interessati si accompagni a un ammodernamento dello Stato e a un vantaggio per tutti. Come ha sottolineato l’ex ministro, esistono ancora troppe diseguaglianze, non solo tra regioni, ma anche all’interno degli stessi territori e la pandemia ci ha dimostrato come manchino, anche in zone ricche come la Lombardia, livelli essenziali di assistenza e sanità territoriale. Base del regionalismo differenziato non è il tenersi i propri soldi, ma utilizzare meglio le risorse per diminuire le diseguaglianze e consentire a tutti di avere servizi migliori. La sfida è questa, è nel merito delle cose, e va condotta con tutte le forze politiche, senza gli inutili e controproducenti proclami leghisti degli ultimi vent’anni, che non hanno mai portato da nessuna parte.”
Lo dichiarano dopo l’audizione dell’On. Francesco Boccia, ex ministro degli affari regionali, questo pomeriggio in commissione speciale Autonomia del Consiglio regionale della Lombardia, il capogruppo del PD Fabio Pizzul e il consigliere Gigi Ponti.

Milano, 25 marzo 2021

PD Regione Lombardia