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Matteo Piloni commenta il Documento d’indirizzo per l’aggiornamento della pianificazione regionale per la qualità dell’aria

QUALITÀ DELL’ARIA, PILONI (PD): “DALLA REGIONE UN PIANO INADEGUATO E INCOERENTE CHE IGNORA IL TAGLIO DI 269 MILIONI DI EURO DEL GOVERNO MELONI”

 

Ieri il Consiglio regionale ha approvato il Documento d’indirizzo per l’aggiornamento della pianificazione regionale per la qualità dell’aria, un piano inadeguato e incoerente per il gruppo del Partito democratico che ha espresso la sua contrarietà.

 

“Questo piano è il frutto di un lavoro importante a cui noi abbiamo contribuito in modo significativo – spiega il consigliere Matteo Piloni – ottenendo maggiore attenzione per il rapporto con la salute, i trasporti, la forestazione urbana, l’agricoltura sostenibile e la questione del riscaldamento domestico”.

 

“Rimane però un documento poco innovativo che manca di incisività – sottolinea Piloni – e per questo il nostro voto è stato contrario. Le misure prospettate sono minimali, si limitano ad acquisire le misure previste dalle nuove normative europee, ma mancano di visione politica. Sono scritte senza convinzione e scollegate dai reali interventi della giunta in tema ambientale”.

 

“La Lombardia – attacca il consigliere dem – dovrebbe essere una regione leader nell’introduzione di politiche innovative per la qualità dell’aria, politiche progressive, ma efficaci; potrebbe chiedere più risorse all’Europa a fronte di interventi concreti, ma si limita a chiedere deroghe. E non solo”.

 

“La manovra finanziaria del Governo – prosegue – prevede tra il 2026 e il 2028 un taglio di 269 milioni di euro alle politiche per il miglioramento della qualità dell’aria, taglio che inciderebbe, in particolare, sulle regioni del bacino padano, tra cui la Lombardia, ma questo non sembra preoccupare la destra lombarda. L’assessore Alparone l’ha definito, infatti, un taglio ‘non particolarmente rilevante’”.

 

“Delle due, quindi, l’una – conclude Piloni -: o si prevede di far pagare ai cittadini lombardi le, peraltro, timide politiche in tema di qualità dell’aria o si prevede che non verranno attuate. In entrambe i casi per noi il risultato è inaccettabile”.

 

Milano, 12 novembre 2025

PD Regione Lombardia