PSA, PD: “UN PASSO VERSO IL SOSTEGNO DELLE AZIENDE E DEI LAVORATORI DELLA FILIERA SUINICOLA. ORA GIUNTA E GOVERNO SI ATTIVINO”
“Interventi a sostegno delle aziende e dei lavoratori della filiera suinicola colpita dagli effetti della Peste Suina Africana (PSA)” è il titolo della risoluzione approvata all’unanimità questa sera dall’aula consiliare.
“Un atto di indirizzo politico unitario e trasversale per chiedere al Governo di estendere gli ammortizzatori sociali esistenti e introdurne di specifici, al fine di tutelare tutti i lavoratori della filiera suinicola colpita dalla peste suina africana, siano essi a tempo indeterminato o determinato” spiegano i consiglieri del Pd Marco Carra, Matteo Piloni e Roberta Vallacchi, che hanno seguito da vicino e fin dall’inizio, tutte le problematiche connesse a questa emergenza.
“Un percorso – sottolineano i dem – che ha avuto un esito positivo e che abbiamo avviato raccogliendo la sollecitazione delle organizzazioni sulle ripercussioni che la Psa ha avuto per i lavoratori dipendenti impiegati negli allevamenti e nell’industria di macellazione e trasformazione”.
“Trattandosi di un virus molto resistente e di facile trasmissione, avremmo preferito che alla risoluzione partecipasse anche la DG Welfare con il dipartimento di Veterinaria, ma questa nostra proposta non è stata accolta – specifica Vallacchi -. Poiché il virus, come detto da più parti, resterà per anni, occorre tenere alto il livello della prevenzione per proteggere in maniera continuativa gli allevamenti ed è stata proprio una mancata azione di prevenzione a causare quanto abbiamo visto, con le decine di migliaia di maiali abbattuti”.
“Con questo documento – spiegano i consiglieri dem – impegniamo la giunta regionale ad attivarsi nei confronti del Governo per proporre l’introduzione di ulteriori strumenti di ammortizzazione sociale per tutti i lavoratori della filiera suinicola, siano essi a tempo indeterminato che determinato; a reperire ulteriori risorse per gli indennizzi da erogare sotto forma di aiuti indiretti; a riconoscere prezzi equi per gli animali sani provenienti da allevamenti in zone di restrizione. E ancora, a sostenere il controllo dei cinghiali, a promuovere e rafforzare l’immagine della filiera suinicola, a prevedere risorse per bandi regionali destinati alle piccole medie imprese dedite all’allevamento di suini, al fine di garantire il costante mantenimento di elevatissimi livelli di biosicurezza”.
“Siamo fiduciosi che, grazie all’importante lavoro unitario, il governo accoglierà le nostre proposte e la giunta regionale farà la sua parte. Noi continueremo a confrontarci con le parti coinvolte e farci carico delle necessità” sottolineano i consiglieri.
“Così come continueremo a sollecitare la giunta lombarda in merito alle ripercussioni che il virus dell’influenza aviaria sta causando alla filiera agroalimentare e avicola – come abbiamo avuto modo di approfondire in commissione Agricoltura la scorsa settimana – ma che la commissione consiliare Attività Produttive ad oggi sta ignorando” concludono i consiglieri dem che avevano chiesto di affrontare il tema in seduta congiunta tra le due commissioni, ottenendo però l’indisponibilità della commissione Attività Produttive.
Milano, 8 aprile 2025