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Marco Carra, Matteo Piloni e Roberta Vallacchi dopo la seduta congiunta delle commissioni consiliari Sanità e Agricoltura dedicata alla gestione della Peste Suina Africana (PSA)

PSA, CARRA, PILONI E VALLACCHI (PD): “LA SITUAZIONE È MIGLIORATA, ORA BISOGNA DARE GLI INDENNIZZI AGLI ALLEVATORI”

Oggi al Pirellone si è tenuta una seduta congiunta delle commissioni consiliari Sanità e Agricoltura dedicata alla gestione della Peste Suina Africana (PSA), con la partecipazione del commissario straordinario e dell’assessore all’Agricoltura, Alessandro Beduschi.

“Finalmente iniziamo a vedere risultati concreti dopo mesi di difficoltà nella gestione della diffusione della malattia – dichiarano i consiglieri regionali del PD Marco Carra, Matteo Piloni e Roberta Vallacchi – e il fatto che da più di un mese non si registrino nuovi casi è un segnale molto positivo”.

Durante l’incontro è emerso che il governo dovrebbe destinare fondi indiretti per 10 milioni di euro, attraverso bandi che partiranno con il nuovo anno. “Si tratta di risorse insufficienti – sottolineano i consiglieri – che auspichiamo vengano integrate e distribuite non solo nella zona di restrizione 3, ma anche nelle zone 1 e 2, dove, nonostante un parziale allentamento delle misure, le limitazioni continuano a pesare. E il commissario ha anche comunicato che le restrizioni in Z1 al momento proseguono”.

I consiglieri dem chiedono inoltre un impegno concreto da parte della Regione Lombardia: “È necessario che la Regione integri con risorse proprie la differenza di prezzo riportata nel bollettino, che oggi penalizza fortemente gli allevatori, soprattutto per quanto riguarda l’export e per coprire i loro costi. Ricordiamo che il settore ha perso circa 20 milioni di euro al mese dall’inizio dell’anno”.

Un appello è stato rivolto anche al potenziamento del personale veterinario: “Chiediamo che la Regione utilizzi parte dei fondi disponibili, come i 515 milioni inutilizzati di Finlombarda, per supportare gli allevatori e investire nel personale veterinario, che in Lombardia è ancora in attesa dei rimborsi del 2023. Tra burocrazia, carenze e altre emergenze come la Blue Tongue e l’influenza aviaria, il settore è in grande difficoltà”.

Milano, 4 dicembre 2024

 

PD Regione Lombardia