Piloni (Pd): “Bisogna attivare al più presto una rete di presidi territoriali come previsto dalla riforma”
Sostenere il Pronto Soccorso dell’Ospedale di Crema durante i picchi di maggiore affollamento e attivare in tempi rapidi una rete capillare di medicina territoriale tramite la costituzione dei Presst, così come previsto dalla riforma sanitaria regionale del 2015. E’ quanto chiede una interrogazione che il consigliere regionale del PD Matteo Piloni ha presentato oggi alla giunta lombarda.
“Per un ospedale come il nostro 241 accessi in una sola giornata non sono certo uno scherzo” dice Piloni, riferendosi alla situazione critica raggiunta dal pronto soccorso cremasco lunedì scorso e poi spiega che il trend degli accessi della struttura è in continua crescita: “Dai 59.704 nel 2014 ai 66.430 nel 2019, con un incremento dell’11,2% e a fronte di una leggera riduzione della popolazione del bacino di utenza”.
“Soltanto il 10% di tali accessi è codificato come davvero urgente – fa sapere Piloni – e questo vuol dire che i cittadini non riescono a trovare risposte di cura sul territorio e quindi sono costretti a rivolgersi al Pronto Soccorso ospedaliero che dovrebbe essere invece luogo per le urgenze e le emergenze, rendendo conseguentemente complesso il lavoro degli operatori e sottoponendosi a lunghe attese”.
“Chiediamo a Regione Lombardia di istituire finalmente i Presst, quei presidi socio sanitari territoriali previsti dalla riforma che è stata votata ben cinque anni fa!” conclude Piloni.
Milano, 27 gennaio 2020