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VALLACCHI (PD): “REGIONE NON LO VUOLE. NEL CENTRODESTRA DOVREBBERO PARLARSI DI PIÙ”

“Forse i sindaci di Casale e Codogno non hanno mai parlato con Regione Lombardia, nonostante facciano parte tutti del centrodestra. Perché così avrebbero scoperto che, trattandosi di un tema di competenza regionale, secondo la Giunta Fontana e l’assessorato ai Trasporti portare la linea S1 oltre il confine di Lodi non risulta compatibile con i vincoli industriali e di capacità. Essendo una linea lenta, dice Regione, creerebbe conflitti importanti con i treni Regionali e RegioExpress che servono l’area a sud di Lodi, Codogno e Casalpusterlengo in primis. Come lo so? Lo ha scritto l’assessorato rispondendo a una mia interrogazione”, mette una parola definitiva sulle richieste dei due Comuni lodigiani a guida centrodestra, a proposito dei treni express Piacenza-Milano, Roberta Vallacchi, consigliera regionale del Pd, che aveva già presentato un’interrogazione a risposta scritta sul tema per capirne la fattibilità.

“Nella mia interrogazione chiedevo se Regione Lombardia avesse intenzione di effettuare uno studio di fattibilità tecnico-economica per valutare la possibilità di potenziare la linea suburbana S1, con l’aggiunta delle fermate di Codogno e Casalpusterlengo, in cui già è presente l’infrastruttura ferroviaria, integrandole con le tratte che già sono vigenti e pertanto senza modificarle”, fa sapere la dem.

La risposta è già arrivata: “La S1 è una linea suburbana, strutturata in termini industriali, di orari e di tipologia di servizio (velocità, capillarità) per servire tratte di accesso a Milano abbastanza brevi. Portare la S1 oltre il confine di Lodi non risulta quindi compatibile con i vincoli industriali (numero e tipologia di materiali rotabili utilizzati) e di capacità: essendo una linea lenta creerebbe conflitti importanti con i treni Regionali e RegioExpress che servono l’area a sud di Lodi (Codogno e Casalpusterlengo in primis). I territori a sud di Lodi trarrebbero molto più giovamento da una riqualificazione dell’offerta delle linee R38 (Milano–Piacenza), RE11 (Milano–Mantova) e Rv Milano–Bologna, articolata come segue: sostituzione del materiale rotabile vetusto assegnato in passato a tali linee che Regione sta procedendo a rinnovare totalmente in modo progressivo; aumento delle frequenze delle linee a servizio dei Comuni di Codogno e Casalpusterlengo; migliore distribuzione dei servizi durante l’arco della giornata”, si legge nel testo.

Per questo motivo, dice ancora Vallacchi, “Regione Lombardia mi fa sapere che, nel nuovo Contratto di servizio in fase di sottoscrizione con Trenord, ha stanziato le risorse per un potenziamento delle linee R38 e RE11, con il completamento dei cadenzamenti, aumentandoli nelle fasce di punta. Inoltre, mi scrive che ha anche riaperto un tavolo tecnico con Regione Emilia-Romagna, finalizzato a valutare un cambio strategico della struttura dei servizi a cavallo tra le due Regioni per poterne ottimizzare gli effetti a vantaggio di entrambi i territori”.

Per la consigliera Pd, a questo punto, “è evidente che dentro la coalizione di maggioranza dovrebbero parlarsi di più, perché tra Regione, competente sulla materia del trasporto locale e ferroviario, e suoi amministratori locali sembra non esserci dialogo”.

Itr Linea S12

Milano, 20 febbraio 2024

 

 

PD Regione Lombardia