“La Lega e il Movimento 5 Stelle hanno votato insieme in Parlamento per l’abolizione della prescrizione dopo il primo grado senza alcun correttivo. Per noi l’abolizione della prescrizione così com’è non è accettabile e servono correttivi che colgano l’esigenza di una riforma equilibrata, perché il punto è ridurre i tempi del processo, non scaricare sui più deboli il costo di processi infiniti. Non ha invece senso che Regione Lombardia debba decidere l’ordine dei lavori del Parlamento, come dice la mozione di Forza Italia, ma siamo d’accordo che il Consiglio regionale ponga al Governo l’esigenza di lavorare per un processo giusto come previsto dalla Costituzione.”
Così il consigliere regionale del Pd Pietro Bussolati spiega il voto, questo pomeriggio in Consiglio regionale, sulla mozione di Forza Italia che chiedeva al presidente della Giunta regionale di fare pressione al Governo perché favorisse la calendarizzazione in Parlamento del progetto di legge di revisione della prescrizione firmata dall’On. Enrico Costa. Il Pd, con Pietro Bussolati, ha proposto di sostituire il dispositivo della mozione con un testo che perorasse la revisione delle norme nel senso dell’attuazione del “giusto processo”, come previsto dalla Costituzione. Poiché Gianluca Comazzi, capogruppo di FI in Regione e primo firmatario della mozione, ha deciso di accogliere il testo proposto da Bussolati ma in aggiunta al suo dispositivo, il Pd ha votato a favore solo del proprio punto, astenendosi su quello originario di Forza Italia.
Milano, 21 gennaio 2020