Piscine, Pizzul e Girelli: “Gestori piegati da mesi di chiusure e da rincaro bollette. Regione studi sostegni economici per sopravvivenza impianti sportivi”
A fronte del rincaro delle materie prime, che hanno inciso sulle utenze di acqua, luce e gas, è necessario che Regione Lombardia studi aiuti economici per permettere la sopravvivenza di molte piscine lombarde, piegate da ormai due anni di mancati introiti, dovuti ai lunghi mesi di chiusure a causa delle restrizioni e dei periodi di lockdown. E’ quello che chiedono il capogruppo PD Fabio Pizzul e il consigliere regionale PD Gianni Girelli con una lettera indirizzata al Presidente Fontana e al Sottosegretario Rossi.
“Tra le attività più penalizzate dalla pandemia ci sono certamente gli impianti sportivi come le piscine che, dopo lunghe periodi di stop dovuti alle restrizioni, oggi devono affrontare il rincaro delle utenze, che in alcuni casi si avvicinano al 60 o al 70 per cento – spiega Fabio Pizzul – Per evitare chiusure e fallimenti, è opportuno che dalla Regione arrivino finanziamenti. Oppure che si dia la possibilità ai gestori degli impianti di accedere a bandi che abbattono parte dei costi, sull’esempio della Regione Sardegna”.
“Il Governo centrale ha attuato giustamente politiche nell’abbattimento delle bollette dei cittadini, ci sembra altresì doveroso da parte di Regione Lombardia intervenire in questi settori con misure, magari meno ingenti dal punto di vista economico, ma fondamentali per mantenere in funzione un settore importante non solo dal punto di vista sportivo e ricreativo ma anche medico – dichiara Gianni Girelli – Sono certo che la Giunta non perderà altro tempo e velocemente provvederà con un bando a raccogliere l’allarme che le associazioni di categoria degli impianti natatori hanno lanciato e che richiede con urgenza una soluzione concreta e tangibile”
Milano, 21 dicembre 2021