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INTERREGIONALITA’ PRESIDIO OSPEDALIERO DI PIEVE DI CORIANO, CARRA (PD), INTERROGAZIONE A BERTOLASO: “ATTIVARSI SUL PROGETTO DI SPERIMENTAZIONE GESTIONALE PER RAGGIUNGERE L’OBIETTIVO”. 

Nessun passo avanti sul progetto di sperimentazione gestionale per trasformare l’Ospedale di Pieve di Coriano (di Borgo Mantovano) in “Presidio interregionale strategico”. Ad oggi non ci sono certezze nemmeno in merito ai finanziamenti destinati per il potenziamento dell’ospedale, necessari per il mantenimento dei livelli qualitativi della struttura e per l’incremento del personale medico e infermieristico.
C’è un ordine del giorno, proposto dal Partito Democratico nel 2015, votato all’ unanimità dai consiglieri regionali della Lombardia, che impegna la Giunta regionale al raggiungimento di questi obiettivi, oggi ancora disattesi.

E’ il consigliere regionale PD, Marco Carra, che in una conferenza stampa davanti al presidio ospedaliero, torna sull’argomento e illustra l’interrogazione che ha presentato nei giorni scorsi all’assessore regionale al Welfare, Guido Bertolaso.

Carra chiede all’assessore quali azioni intenda intraprendere, e con quale cronoprogramma, per potenziare con adeguati finanziamenti l’Ospedale del Destra Secchia di Pieve di Coriano e attivare una sperimentazione gestionale che lo possa far diventare un Presidio Ospedaliero interregionale strategico in convenzione con la Regione Veneto e la Regione Emilia Romagna o con eventuale altro strumento legislativo, anche innovativo, che contribuisca al raggiungimento dell’obiettivo.

Una richiesta, la sua, sul percorso intrapreso anni fa, fin dalla prima legislatura da parlamentare nel 2008, a fianco delle istituzioni locali e del Comitato a tutela dell’ospedale di Pieve.

“L’ospedale di Pieve di Coriano – spiega Carra – ha un bacino di utenza di circa 200mila abitanti di cui la metà proveniente dai Comuni del Basso Mantovano e per il resto dai Comuni delle confinanti province di Verona, Rovigo, Ferrara e Modena (Melara, Bergantino, Castelnuovo Bariano, Castelmassa, Gazzo Veronese, Nogara, Bovolone, Bondeno, Mirandola, Cavezzo, Finale Emilia ). Poiché sono stati chiusi gli ospedali, e i rispettivi Pronto Soccorso, di Nogara e Isola della Scala, di Trecenta, di Bondeno e di Mirandola, la struttura d Pieve è sempre più il punto di riferimento dei cittadini delle province limitrofe, con un’attività sanitaria in costante aumento. La struttura, oltre ad avere molti reparti di eccellenza, ha uno tra i pochi reparti pediatrici della Regione, con anche posti letto di ricovero, che gestisce i Disturbi del Comportamento Alimentare (DCA), fenomeno oggi in enorme crescita tra i giovanissimi, con pazienti provenienti dalla Lombardia e da altre Regioni limitrofe.  Il presidio ospedaliero di Pieve di Coriano – sottolinea Carra- tra le altre cose, dal 2013 ha ottenuto il Bollio Rosa, un importante riconoscimento dall'”Osservatorio Nazionale sulla Salute della Donna” (O.N.Da) che lo individua come uno dei 224 “Ospedali rosa” (“Women’s Hospital”) del nostro Paese.

Uno dei principali punti di forza de presidio di Pieve è proprio la sua collocazione geografica, pensata proprio in fase di progettazione per essere strategica su un vasto territorio che incrocia tre regioni. Il post Covid ha portato ad una non adeguata valorizzazione dell’attività potenziale rispetto alla posizione logistica e alle caratteristiche strutturali e professionali presenti, ad un depauperamento progressivo di personale medico, infermieristico e tecnico. Per queste ragioni, ancora una volta, teniamo alta l’attenzione su queste problematiche, perché l’ospedale ha tutte le caratteristiche per attivare un Progetto di sperimentazione gestionale e creare l’Ospedale interregionale del Destra Secchia, dell’Alto Polesine (RO) e dei territori limitrofi di Verona, Ferrara e Modena. La struttura sanitaria è già fornita dei reparti specialistici e eroga prestazioni sanitarie appropriate ad assolvere a questa funzione. Questo permetterebbe di dare una risposta rapida ed appropriata alla domanda di salute della popolazione”.

Milano, 21 luglio 2023

PD Regione Lombardia