Interrogazione di Jacopo Scandella sui Documenti di Protezione Civile mancanti e i conseguenti Piani di emergenza
SCANDELLA E IANNOTTI (PD): DIGHE “SOLO 13 SU 77 I PIANI DI EMERGENZA APPROVATI. QUALI RISCHI CORRE LA POPOLAZIONE?”
“Regione Lombardia deve redigere 77 Piani di emergenza dighe, i cosiddetti PED, che recepiscono i Documenti di Protezione Civile, i DPC, approvati dalla Prefettura. Attualmente, però, ne ha approvati solo 13.
Ma considerato che sono sempre più frequenti gli eventi meteorologici avversi che causano precipitazioni estreme e accelerate, e non risulta che attualmente sia stata fatta un’analisi di rischio basata su aree di pericolosità sulla base delle caratteristiche dell’invaso, ci chiediamo se non sia il caso di accelerare le procedure”, lo dicono Jacopo Scandella, consigliere regionale del Pd e segretario dell’Ufficio di presidenza, e Michele Iannotti, segretario provinciale Dem di Sondrio.
Scandella in proposito ha appena depositato un’interrogazione a risposta immediata in Aula in cui chiede alla Giunta “quando saranno approvati i DPC mancanti e i conseguenti Piani di emergenza e come intenda procedere Regione Lombardia per le dighe che non hanno ancora ricevuto l’approvazione dei DPC e che non hanno la scheda di rischio, in considerazione del fatto che i Piani di emergenza sono fondamentali per la salvaguardia della popolazione e di coloro che lavorano all’interno delle dighe”.
Nell’atto, Scandella dice chiaramente che “anche in Lombardia gli eventi climatici estremi sono sempre più frequenti e impongono la massima attenzione e preparazione riguardo alle strategie da adottare in caso di emergenza per minimizzare i danni a cose e persone. Ma in assenza del PED la Regione non rende disponibile sul portale dedicato alla pianificazione comunale la scheda dedicata al rischio diga, la cui redazione e stima spetta alla Regione e non ai Comuni. Di conseguenza, non è possibile per i tecnici elaborare i documenti di Piano Protezione Civile Comune per definire strategie e modelli operativi. E senza questi i sindaci si devono assumere ulteriori responsabilità in caso di emergenza”.
Il segretario provinciale Dem Michele Iannotti, dal canto suo, fa presente “che in una provincia come quella di Sondrio, sul cui territorio sono presenti numerose dighe, risulta fondamentale dotarsi con urgenza di questo strumento per garantire la sicurezza dei cittadini; mi auguro, aggiunge, che la Giunta regionale proceda con urgenza nella redazione dei Piani di emergenza per le dighe mancanti”.
Sondrio, 27 novembre 2024