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La Regione ha  sospeso i pagamenti di Irap e bollo auto, ma questo non basta a sostenere il sistema economico lombardo messo in ginocchio dall’epidemia di Coronavirus. E’ necessario fare di più.

“La giunta lombarda, il 23 marzo scorso – dice il consigliere regionale Samuele Astuti – ha finalmente varato un provvedimento che va nella direzione che avevamo indicato da giorni. E ‘ sicuramente un fatto positivo, che dà un po’ di ossigeno alle imprese, ma non basta. Il Governo nazionale sta facendo la sua parte e la Regione deve fare altrettanto,  con altrettanto impegno e con misure mirate a sostenere lavoratori e imprese. Altre Regioni hanno già varato seri provvedimenti di sostegno al sistema economico. Solo per fare alcuni esempi: l’Emilia Romagna ha destinato 10 milioni di euro alle piccole e medie imprese per l’accesso al credito a tasso zero, 3,3 milioni a fondo perduto per il comparto turistico e alberghiero; la Puglia ha accelerato le attività di liquidazione e pagamenti dei contributi ai vincitori dei bandi regionali e ha sospeso i mutui concessi dall’amministrazione regionale; la Liguria ha stanziato 5,5 milioni al fondo di garanzia per le PMI del commercio, turismo ed artigianato, 700 mila euro per il fondo rotativo per il commercio ambulante e 500 mila euro sia per lo per sport che per la cultura, inoltre ha emesso un bando da 748mila euro per sostenere le famiglie con entrambi i genitori che lavorano; il Piemonte ha deciso, per un importo complessivo di 200 milioni, l’anticipazione dei tempi di erogazione dei contributi e dei finanziamenti dovuti agli enti e alle associazioni e ha sospeso il pagamento delle rate dei mutui che mille aziende piemontesi hanno in corso con Finpiemonte per un importo complessivo di 110 milioni di euro, quindi ha fatto ricorso al Fondo di garanzia per aiutare, con 54 milioni di euro, le PMI in difficoltà a pagare gli interessi che hanno nei confronti delle banche e ad accedere a nuove forme di credito che potranno servire, per esempio, a pagare gli stipendi dei dipendenti.

Regione Lombardia  si è limitata a sospendere il pagamento delle imposte regionali. Troppo poco.

Il Pd, inascoltato, aveva chiesto molto di più: l’introduzione di contributi e finanziamenti agevolati ad hoc per le categorie economiche, in particolare micro, piccole e medie imprese e liberi professionisti; la semplificazione delle procedure di concessione dei contributi di competenza regionale; la  messa a bando in tempi rapidi della totalità dei fondi strutturali europei destinati alla Regione Lombardia e non ancora spesi; la revisione del ruolo e delle funzioni di Finlombarda; il raddoppio delle risorse destinate alle imprese per lo smart working che oggi ammonta a soltanto 4,5 milioni di euro.

La giunta lombarda – conclude Astuti –  non può decidere da sola. Come sta accadendo anche a livello nazionale, le opposizioni devono essere coinvolte nelle decisioni che dovranno essere prese a sostegno del sistema economico e i provvedimenti devono essere portati all’attenzione del Consiglio regionale”.

Qui le disposizioni contenute nella DGR 2965 del 23 marzo 2020

RedazioneNovitàSettegiorniPD-501

PD Regione Lombardia