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BORGHETTI (PD): “UN SOSTEGNO AI VIAGGI DELLA MEMORIA E CONTRO L’INDIFFERENZA, DESTINATI AI PIÙ GIOVANI”

Si chiama ‘Disposizioni regionali per la promozione e la valorizzazione dei Viaggi della Memoria’ il progetto di legge approvato stamattina dal consiglio regionale e finalizzato alla valorizzazione e alla promozione delle visite che hanno l’obiettivo di portare le nuove generazioni a conoscere i luoghi della memoria che hanno segnato, anche tragicamente, la storia del Novecento in Italia e nel continente europeo. Operazione che meritoriamente già fanno istituzioni scolastiche, Comuni, istituti culturali, associazioni e organizzazioni della società civile, ma che ora troverà anche un sostegno economico da parte della Regione. La legge prevede, infatti, uno stanziamento annuale di 200mila euro, per il triennio 2022-2024, che andrà a favore di 2mila studenti lombardi delle scuole primarie e secondarie, e degli istituti di istruzione e formazione professionale di secondo ciclo per viaggi organizzati anche d’intesa con Comuni e associazioni.

“Quando ho proposto questo progetto di legge non pensavo che, al momento del voto, ci sarebbe stata una guerra nel cuore dell’Europa – ha spiegato, in Aula, Carlo Borghetti, consigliere regionale del Pd, vicepresidente d’Aula e primo firmatario del testo –. Ma non era necessario certo il conflitto russo-ucraino per farci comprendere quanto grave e orribile sia tutto ciò che una guerra ha sempre portato con sé. Semmai, il nostro intervento è proprio rivolto alle giovani generazioni, di cui non immaginiamo nemmeno quanto scarsa sia la conoscenza degli eventi tragici del passato: hanno difficoltà a collocare nella storia il 25 aprile, non sanno cosa sia la Shoa, fanno fatica a trovare la comprensione di cosa furono quegli eventi”.

Invece, la “memoria va curata, tramandata, oggi anche con strumenti nuovi come i viaggi virtuali, come abbiamo imparato durante la pandemia attraverso le visite online ai musei, e ne abbiamo tenuto conto nella legge. Perché se si parla molto di diritto all’oblio, importantissimo sotto molti aspetti, dovremmo parlare anche di ‘diritto alla memoria’, soprattutto per bambini e ragazzi. Anzi, noi adulti abbiamo il dovere della memoria, i più giovani hanno il diritto alla memoria. Perciò spero che questa legge dia una spinta per vincere l’indifferenza e l’assuefazione al diluvio di immagini quotidiane che spesso ci rendono insensibili e incapaci di reagire”, ha concluso Borghetti.

👉Il testo e l’iter istituzionale del provvedimento sul sito del Consiglio regionale

👉Il testo della legge

Milano, 17 maggio 2022

PD Regione Lombardia