Il voto straordinario di Milano ha dato il segno di una tornata elettorale positiva per il Pd, che permette di guardare con fiducia ai ballottaggi in corso, prima di tutto, e a quanto succederà nei prossimi mesi, che saranno decisivi per tentare di conquistare finalmente la Regione Lombardia, sottraendola al governo della Lega e del centrodestra.
Vi proponiamo qui di seguito le due note uscite a caldo, dopo i risultati di lunedì del segretario regionale Vinicio Peluffo e del capogruppo in Regione Fabio Pizzul.
👉 Peluffo: “PD primo partito in Lombardia nei comuni al voto sopra i 15mila abitanti. Ora vincere i ballottaggi, poi lanciamo la sfida alla Regione”
Nei comuni al voto sopra i 15mila abitanti il PD è risultato il primo partito in Lombardia. Come risulta sommando i voti validi nei 20 Comuni superiori ai 15mila abitanti e calcolando la percentuale sulla somma dei voti di PD, Lega, FDI e FI. Alle vittorie al primo turno di Milano, con la riconquista di tutti i nove municipi, di Rho e Pioltello e ai risultati dei ballottaggi che vedono il centrosinistra avanti a Varese, Caravaggio, Vimercate, e Caronno Pertusella il PD nei comuni superiori ai 15mila abitanti ha decisamente trainato la coalizione di centrosinistra.
“Gli esiti del voto dello scorso fine settimana ci restituiscono un quadro più semplificato e più netto sul piano politico, si riparte dal bipolarismo che vede il PD perno della coalizione di centrosinistra – dichiara il Segretario del PD Lombardo Vinicio Peluffo – Anche in Lombardia, come nel resto del Paese, il PD risulta il primo partito. Ma in Lombardia la valenza del risultato per i democratici è più significativa, perché qui sono nati la Lega e Forza Italia. Lo scollamento dell’elettorato dalla destra si comprende anche alla luce delle scelte politiche degli ultimi mesi, a partire dalle tante incongruenze e incomprensibili prese di posizione su temi come i vaccini e la salute dei cittadini”.
“Ora ci attendono due settimane di lavoro in vista dei ballottaggi, con una grande attenzione per comuni come Varese – dice ancora Peluffo – Nella fascia pedemontana la Lega già cinque anni fa sembrava imbattibile e invece i cittadini hanno premiato il nostro candidato e la nostra proposta politica. Ora dobbiamo proseguire per questa strada. Poi si aprirà anche il percorso verso le elezioni regionali. Come dice anche Beppe Sala, conquistare la Regione è complicato, perché esistono differenze sociali ed economiche tra il Nord e il Sud della regione, tra città e province, tra zone montane e pianura. Come PD siamo disponibili e pronti ad allargare il perimetro della coalizione a tutte quelle forze ed energie, politiche e civiche, che vorranno contribuire a ragionare sulla migliore scelta possibile per la sfida regionale. Vogliamo creare le condizioni per una partecipazione larga alle decisioni che veda in prima linea anche i nostri migliori amministratori. Per questo dobbiamo vincere i ballottaggi”.
Vinicio Peluffo, Segretario regionale PD Lombardia
👉 Pizzul: il PD è riferimento per serietà e buon governo, Lega e centrodestra non più credibili per il futuro della Lombardia
“Il Partito Democratico, con la sua serietà e capacità di buon governo, è sempre più il punto di riferimento dei cittadini delle città lombarde, come dimostra la straordinaria affermazione di Milano ma anche l’ottimo risultato in tanti altri comuni. Di fronte alla pandemia e alle sue conseguenze i cittadini chiedono autorevolezza e capacità di risolvere i problemi, non ambiguità, inadeguatezza o, peggio, chiacchiere populiste. Come gruppo regionale del Pd sentiamo l’onere di portare in Regione le aspettative e le richieste di chi ha creduto in noi, e il primo banco di prova sarà la riforma della sanità, che sta entrando ora nel vivo in commissione. La sanità lombarda va cambiata e la riforma di Fontana e Moratti è in piena continuità con quella impostazione che, con l’abbandono della medicina territoriale, ha mostrato tutti i suoi limiti durante le fasi acute della pandemia. I risultati del turno elettorale dicono come i milanesi e molti lombardi siano ormai convinti che le ricette della Lega e del centrodestra non siano più in grado di dare risposte credibili per il futuro della regione. Le elezioni regionali non sono così lontane e le amministrative di ieri sono un primo importante passo verso quella meta.
Fabio Pizzul, capogruppo del Pd in Regione Lombardia
RedazioneN7ggPd