Area naturale protetta, il parco regionale della Valle del Lambro è un polmone verde di 8.348 ettari gestito da un consorzio costituito da 36 comuni delle province di Como, Lecco e Monza e della Brianza.
Ricco di ambienti palustri e boschivi d’interesse paesaggistico, si estende per 25 km lungo un tratto del fiume Lambro compreso tra i laghi di Pusiano e di Alserio, a nord, e il Parco della Villa Reale di Monza, a sud.
“Il parco della Valle del Lambro è ancora commissariato e questo non va bene. Si tratta di uno dei parchi lombardi più importanti, ed è il motore di progetti fondamentali per rilanciare il la Brianza. Il commissario, che doveva per poche settimane garantire l’attività ordinaria, di fatto è insediato dal luglio scorso. Era stato nominato per tamponare una situazione di stallo, ma da otto mesi è costretto a supplire ad un grave deficit della politica del centrodestra, che non trova la sintesi sulla governance del parco. Anche il bilancio dell’ente è in attesa di decisioni che non arrivano mai. È una situazione inaccettabile che penalizza l’intera Brianza e le province di Lecco e Como e che deve vedere una fine in tempi brevi, per il bene dei nostri territori” hanno dichiarato i consiglieri regionali del Partito Democratico Gigi Ponti, Raffaele Straniero e Angelo Orsenigo.
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