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PARCO DELLO STELVIO, PIZZUL (PD): “OCCORRE UN DIRETTORE COMPETENTE E CHE LAVORI PER QUALCHE ANNO, CAMBIARE I CRITERI DEL BANDO REGIONALE”

L’abbandono del direttore del Parco Nazionale dello Stelvio, il terzo in tre anni, e il successivo bando regionale per la copertura del ruolo attirano le critiche del gruppo regionale del Partito Democratico, nella persona del capogruppo Fabio Pizzul che annuncia una interrogazione alla Giunta regionale.
Il parco, spiega Pizzul, si trova in stato di abbandono a causa delle scelte poco oculate della Regione e del rapido turn-over dei direttori, fatto che non permette di valorizzare un patrimonio fondamentale anche in vista dell’appuntamento delle Olimpiadi invernali del 2026.
“Il Parco dello Stelvio oggi è un ente privo di progettualità e perfino di capacità di dialogare proficuamente con gli enti locali del territorio – spiega Pizzul -. Per funzionare, ha bisogno di un direttore che abbia una prospettiva di lavoro di qualche anno e una disponibilità di presenza sul campo, in Alta Valle, per più di due giorni la settimana, e soprattutto abbia competenze adeguate. È quantomeno curioso che il bando emesso dalla giunta regionale per sostituire il dottor Zaccone sia limitato al personale di Giunta, Polis, Arpa ed Ersaf, escludendo l’intero sistema regionale e, incredibilmente, anche i direttori di altri parchi. Tra i criteri di scelta manca anche la conoscenza del territorio e la comprovata esperienza nella governance di un ente parco. Dare una guida certa ed efficace all’ente è fondamentale, ma finora non pare ci siano nemmeno le premesse”.

Milano, 23 dicembre 2022

PD Regione Lombardia