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La pandemia che ha bloccato le attività economiche da un lato, e il caro energia arrivato come un fulmine a ciel sereno dall’altro. Così, molte attività rischiano di non sopravvivere. Per questo, con un ordine del giorno al bilancio di previsione 2022-2024, il Gruppo regionale del Pd chiede sostegno per le realtà che hanno registrato un maggior calo del proprio giro d’affari in conseguenza dell’emergenza pandemica e un aumento più impattante rispetto alla propria attività dei costi dell’energia. 👉il testo dell’ordine del giorno 
“Vogliamo impegnare la Giunta regionale a operare nell’ambito del bilancio al fine di destinare fondi ad hoc per le attività commerciali, culturali, ricreative e sportive, oltre che per le micro imprese e i lavoratori autonomi con partita Iva individuale non iscritti al Registro delle imprese, che si trovano in questa situazione”, spiegano i due firmatari Pietro Bussolati e Paola Bocci, consiglieri regionali dem.
La crescita delle quotazioni delle principali materie prime energetiche ha determinato un aumento molto considerevole delle bollette di luce e gas nei Paesi europei, ricordano Bussolati e Bocci nell’odg. “Gli oltre 3 miliardi di euro stanziati dal Governo con il decreto sulle ‘Misure urgenti per il contenimento degli effetti degli aumenti dei prezzi nel settore elettrico e del gas naturale’, sono stati destinati al contenimento delle bollette delle famiglie e delle microimprese. Vengono, infatti, allocati 2,5 miliardi di euro sull’azzeramento degli oneri generali di sistema per il prossimo trimestre e 500 milioni circa al potenziamento dei bonus. A questo si è aggiunta una riduzione al 5% dell’Iva per le bollette del gas”.
Ma nonostante l’intervento governativo, “l’aggravio rischia di mettere in seria difficoltà soprattutto le imprese lombarde che operano nei settori più colpiti dalla crisi determinata dalla pandemia – dicono i dem –. Le aziende italiane pagano già un costo per l’energia molto alto se parametrato a quello delle imprese degli altri Paesi europei. E nel contempo l’emergenza pandemica, per altro ancora in corso, mette a rischio la ripresa di attività e settori produttivi già fortemente interessati da cospicue contrazioni di fatturato, solo in parte colmate dai ristori messi finora in campo”.

RedazioneN7ggPd

PD Regione Lombardia