OSPEDALE DI MENAGGIO, ORSENIGO (PD): “PER IL CENTRODESTRA NON È URGENTE DARE GARANZIE SULL’ERBA-RENALDI. MOZIONE PD NON AMMESSA ALLA DISCUSSIONE. A MENAGGIO I CITTADINI ASPETTANO ATTI UFFICIALI”
Lo statino di voto sul carattere di urgenza della mozione
La maggioranza di centrodestra in consiglio regionale ha votato per non ammettere alla discussione urgente in aula la mozione del PD a tutela dell’ospedale di Menaggio. Tra i consiglieri contrari all’urgenza, anche i consiglieri comaschi di maggioranza.
“I consiglieri di Fratelli d’Italia, Lega e Forza Italia, inclusi i rappresentanti territoriali lariani, hanno votato per non ammettere alla discussione la mozione che ho presentato in questi giorni ritenendola ‘non urgente’ e smentendo platealmente una sintesi trasversale trovata nella giornata di ieri con i colleghi comaschi – dichiara il consigliere regionale del Partito Democratico, Angelo Orsenigo, proponente dell’atto, impegnato per ottenere certezze e tutele per l’ospedale di Menaggio ‘Erba-Renaldi’, al centro di fitte polemiche sul territorio e all’interno della maggioranza, dopo l’ipotesi sollevata dall’assessore Bertolaso di un possibile depotenziamento del presidio lariano.
“Affermare che la mozione non è urgente equivale a dire che le preoccupazioni di cittadini, sindaci e territorio non meritano l’attenzione immediata del Consiglio regionale della Lombardia – continua Orsenigo. – Il sorprendente sviluppo arriva dopo giorni di acceso dibattito, a seguito delle gravi affermazioni dell’assessore Bertolaso, poi smentite con una clamorosa retromarcia. C’era bisogno di certezza attraverso un atto ufficiale e invece non c’è stato nulla di tutto ciò. La mozione del PD puntava a sancire due impegni precisi: un pronto soccorso potenziato e un percorso per riportare l’Erba-Renaldi alla piena operatività. Due impegni indispensabili e urgenti: una direzione per la quale io stesso, anche in aula, mi sono messo a disposizione per trovare l’intesa bipartisan più ampia possibile. Intesa che non c’è stata. Complici le fortissime pressioni del Presidente Fontana, arrivato in aula proprio al momento voto, sui consiglieri della sua stessa maggioranza”
“Mi auguro che, in futuro, si converga con i colleghi comaschi su azioni concrete che mettano al centro il bene delle comunità coinvolte. Altrimenti rischiamo che si spendano tante parole di impegno e solidarietà, al netto di pochissimi fatti ufficiali. Sappiamo che le parole senza fatti, d’altronde, sono chiacchiere, e i cittadini lariani ne hanno avuto abbastanza – conclude Orsenigo. – Ribadisco il mio impegno totale perché l’Erba-Renaldi torni a servire pienamente il territorio”.
Milano, 26 giugno 2024
