“Chiediamo all’assessore al Welfare Giulio Gallera di smentire pubblicamente e formalmente le insistenti voci che si stanno diffondendo in merito alla possibilità che siano presto chiuse tre delle quattro sale operatorie unitamente ad un ridimensionamento della chirurgia”.
E’ quanto chiedono con determinazione i consiglieri regionali Matteo Piloni e Antonella Forattini a seguito delle voci che stanno circolando intorno alla possibilità di un ridimensionamento ulteriore dell’ospedale Oglio Po.
“Dopo la chiusura della sala parto – dicono i consiglieri dem – abbiamo chiesto e ottenuto dalla Regione il potenziamento del presidio ospedaliero, con un finanziamento di circa un milione di euro, formalizzato da una delibera regionale. Queste voci necessitano di adeguata smentita da parte della giunta regionale. Una smentita che deve arrivare quanto prima e con la necessaria autorevolezza, non come è avvenuto nel maggio 2018, quando, solo un mese dopo la smentita sulle voci riguardanti il punto nascite, se ne è dichiarata la chiusura”.
“Come abbiamo più volte ripetuto, il presidio dell’Oglio Po deve essere potenziato, secondo quanto già previsto e concordato, e non può certo subire nessun tipo di ridimensionamento ulteriore, a prescindere dalle voci che circolano” concludono Piloni e Forattini.
Milano, 18 aprile 2019